La vita aliena esiste. Ne è convinto Avi Loeb, il presidente più longevo del Dipartimento di Astronomia di Harvard ed altre eccellenze accademiche, che si è lanciato in dichiarazioni eclatanti che avrebbero creato trambusto nel mondo scientifico internazionale. Secondo Loeb il passaggio nel nostro sistema solare di Oumuamua, un oggetto interstellare, un asteroide avvenuto nel 2017, potrebbe in realtà rappresentare una sorta di sonda spaziale extraterrestre.
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Oggetti interspaziali
Lo studioso israeliano crede che altri oggetti spaziali, proprio come Oumuamua, potrebbero essere intrappolati nel sistema solare e provenire dallo spazio altro. Infatti, lo scorso anno aveva annunciato l'intenzione di recuperare i frammenti di un meteorite, perché "il Comando Spaziale USA ha confermato con un margine di certezza del 99,999% che provengono da un altro sistema solare", le sue parole. E così ha fatto.
L'operazione
La sua attenzione si è soffermata su un oggetto caduto nel 2014, ben nove anni fa nell’Oceano Pacifico al largo della Papua Nuova Guinea.
Frammenti alieni
Il motivo di questa operazione complessa e costosa, potrebbe svelare la presenza di tecnologia aliena, cioè realizzata da esseri di altri pianeti; Loeb, infatti, sostiene che i frammenti ritrovati, a forma di biglia, con una certezza pari al 99,99%, provengano da un altro sistema solare. La scoperta delle sfere al largo delle coste della Nuova Guinea giunge in un momento di crescente attenzione da parte del Congresso statunitense nei confronti degli Ufo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Luglio 2023, 21:39
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