Varsavia, sì all'aborto: migliaia di donne sfidano il gelo e protestano in piazza

Varsavia, sì all'aborto: migliaia di donne sfidano il gelo e protestano in piazza
Contro il gelo. Migliaia di donne polacche sono scese in piazza a Varsavia e in altre 60 città polacche contro un nuovo tentativo di introdurre ulteriori restrizioni sull'aborto, già fortemente limitato dalle leggi polacche. Le marce sono state promosse in risposta a una decisione del parlamento, che la scorsa settimana ha accolto una nuova proposta di legge che vieta alle donne di abortire in caso di malattia del feto scoperta con le analisi prenatali. La misura è sostenuta fortemente dall'episcopato cattolico.



Nella stessa seduta il parlamento, dove ha la maggioranza il partito conservatore Diritto e giustizia (Pis) del leader Jaroslaw Kaczynski, ha respinto un'altra proposta di legge che prevedeva invece una maggiore liberalizzazione dell'aborto. Le donne scese in piazza hanno protestato anche contro diversi deputati di opposizione che hanno votato contro quest'ultima proposta, da loro sostenuta invece nel passato.
 
 


«Restituite al popolo i vostri mandati, l'inferno delle donne continua» hanno gridato sotto le sedi dei partiti Piattaforma civica e Nowoczesna. Dal 1993 in Polonia l'aborto è possibile solo in tre casi: stupro, minaccia per la vita della donna e gravi malformazioni del feto. La chiesa locale e le organizzazioni pro-life hanno protestato di recente soprattutto contro l'ultimo caso (definito 'aborto eugeneticò) e ritenendo che di esso si abusi troppo spesso per liberarsi di bambini portatori di handicap.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2018, 21:06
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