Molto poco
intelligente

Economicamente

di Alberto Mattiacci

Caro lettore: sei spaventato dall’Intelligenza Artificiale (AI)? Hai paura che una sfilza di computer, robot, software si mangi il pianeta? Hai deciso di non fare figli perché non vuoi darli a un mondo in cui l’Uomo sarà schiavo delle Macchine? Pensi che se la legge proibisse l’AI sarebbe un bene?

Se ti riconosci nelle frasi sopra, ho qualche buona notizia per te. Quattro, in particolare.

Prima: l’AI non è intelligente, perlomeno non nel senso che diamo a questo termine riferendoci agli umani. Per dirla tutta, è ancora piuttosto stupida (e mi pare che a lungo lo sarà). Sa svolgere molto bene -da vedere se meglio di noi- e molto velocemente -questo meglio di noi- alcuni piccoli compiti, poco di più.

Seconda: l’AI non è affatto sostenibile, consuma troppa elettricità, al punto che non ci possiamo (ancora) permettere che sia troppo ampiamente diffusa e usata. Terza: sono gli Umani a decidere se e come usarla. E, qui, mancano competenze -ovvero persone che sappiano come farla funzionare-, e convinzione -ovvero persone convinte che l’AI sia affidabile e che faccia funzionare le cose meglio dei sistemi attuali. Quarta: costa un sacco di soldi. Richiede investimenti significativi -hardware, software ecc- per tempi lunghi, è roba complessa da integrare col resto ed è difficile da proteggere da attacchi informatici. Poi ci sono le questioni etiche e regolamentari (ma fanno storia a sé).

Insomma, se pensi quelle cose lì, ancora non c’è da allacciarsi le cinture (lo conferma ChatGPT4!).

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Marzo 2024, 06:00