DITELO AL NOTAIO: LEGGI QUI LE NUOVE RISPOSTE

DITELO AL NOTAIO: LEGGI QUI LE NUOVE RISPOSTE
Gentili lettori, vista la grande quantit di quesiti inviati alla rubrica “Ditelo al notaio”, vi segnaliamo che i notai potranno rispondere solo alle questioni di interesse generale formulate in un testo che non superi le 800 battute in modo da consentire a tutti, tramite la lettura della rubrica, di trovare un primo orientamento ai propri dubbi.



Per approfondire specifiche questioni personali vi suggeriamo di rivolgervi direttamente agli sportelli di consulenza gratuita - a cura dei consigli notarili locali – attivi in quasi tutti i comuni italiani. Per informazioni e indirizzi:



http://www.notariato.it/it/notariato/chi-siamo/consiglio-nazionale-notariato/sportelli-cittadino.html

QUESITO

Nel Luglio 2009 è deceduto mio padre e dopo 2 mesi circa anche mio nonno, papà di mio padre. Mio nonno aveva suddiviso dei soldi in varie banche intestando ai suoi 3 figli dei libretti cointestati quindi:

- Mio padre 26.000€ circa in una banca

- Mia zia 26.000€ circa in un'altra banca

- Un'altra zia una somma a noi mai dichiarata in un'altra banca. Attualmente le mie zie si sono spalleggiate non rivelando mai la cifra che avesse. Noi nipoti quindi io e i miei fratelli come facciamo a sapere la somma? andando in banca dove non conoscevamo l'importo ci sono state parecchie discussioni e attualmente non saprei cosa fare sicuramente non potremmo mai beneficiare della spartizione di quel denaro ma almeno esserne a conoscenza.




RISPOSTA

Per conoscere i saldi di conti correnti e altri titoli intestati al defunto alla data della morte occorre fare richiesta scritta alla Banca dichiarando la propria qualità di erede ed allegando un certificato di morte ed un atto notorio o una dichiarazione sostitutiva di notorietà nella quale si attesta chi sono gli eredi, il loro rapporto di parentela con il defunto e se la successione è regolata dalla leggo o da testamento (in tal caso occorre allegarne copia).

Può trovare maggiori informazioni in materia successoria sulla recente Guida per il cittadino “Successioni tutelate” scaricabile gratuitamente dal sito www.notariato.it



QUESITO

Lo zio celibe defunto non ha lasciato testamento, ha una sorella e vari nipoti: in questo caso chi eredita?




RISPOSTA

Se anche i genitori dello zio sono morti eredita solo la sorella ed i nipoti che siano figli di eventuali altri fratelli e sorelle premorti allo zio.

L’eredità si divide in tante quote quanti erano i fratelli e sorelle del defunto e per ogni fratello o sorella premorto allo zio la quota si divide per il numero dei figli. Ipotizzando nel suo caso che lo zio avesse una sorella (sopravvissuta) e due fratelli premorti rispettivamente con 2 e 3 figli l’eredità andrà per 1/3 alla sorella, per 1/6 (1/3 diviso 2) ai nipoti figli del primo fratello e per 1/9 (1/3 diviso 3) ai nipoti figli del secondo fratello.

Può trovare maggiori informazioni in materia successoria sulla recente Guida per il cittadino “Successioni tutelate” scaricabile gratuitamente dal sito www.notariato.it



QUESITO

io e mio marito (siamo in regime di separazione dei beni) vorremmo acquistare un immobile con il mutuo e le agevolazioni prima casa. Mio marito non possiede immobili, io sono proprietaria al 50% di un immobile acquistato 6 anni fa come prima casa insieme a mia sorella come prima casa, dove anche io ho tuttora la residenza ma che attualmente, data la mia mutata situazione, è abitata solo da lei.

Posso usufruire di nuovo delle agevolazioni prima casa volendo cointestare il mutuo e la nuova casa a me e mio marito, in considerazione che nella mia precedente "prima casa" non posso più vivere visto che c'è mia sorella e che il nuovo immobile che voglio acquistare è vicino al mio attuale posto di lavoro mentre l'altra casa è a 30 km di distanza?




RISPOSTA

Purtroppo la “prima casa” è unica su tutto il territorio nazionale. Lei non può beneficiarne una seconda volta se prima non cede la metà della casa che ha acquistato 6 anni fa ed in tal caso beneficerà anche di un “credito d’imposta” sul nuovo acquisto pari all’importo delle tasse pagate all’epoca del primo acquisto.



QUESITO

Sposati in separazione dei beni dal 2005, nel 2008 abbiamo acquistato la prima casa intestata solo al marito e con mutuo cointestato a tutti e due. Ora la moglie dovrebbe acquistare insieme alla madre un altro immobile in altro comune, cointestando sia la proprietà che un nuovo mutuo. Può usufruire della agevolazione prima casa trasferendo la residenza?




RISPOSTA

Sì, può usufruirne, a condizione che trasferisca la residenza entro 18 mesi dall’acquisto. E’ preferibile che, relativamente al primo mutuo cointestato, il marito si accolli il pagamento della quota della moglie.



QUESITO

Sono stata delegata da uno zio per effettuare alcune operazioni bancarie in quanto lui era allettato. I soldi che ha sul conto devono servire per il suo funerale ,in caso di morte. Posso io cambiare un assegno dopo la sua morte per espletare queste commissioni? Ad esempio se succede di sabato, posso il lunedì prelevare o fare un bonifico o un assegno?




RISPOSTA

Se un assegno viene emesso quando il titolare del conto corrente è ancora in vita può essere negoziato anche dopo la sua morte. La delega perde la sua efficacia con la morte del delegante. Il funzionario di banca che ha notizia del decesso del titolare di un conto corrente non può effettuare alcuna operazione sui conti intestati al defunto se non nei confronti dei suoi legittimi eredi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Settembre 2014, 17:40
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