Rowland e Wehrlein vincono i due E-Prix di Misano. Il tedesco ha affiancato in testa al Mondiale il campione in carica Dennis

Rowland e Wehrlein vincono i due E-Prix di Misano. Il tedesco ha affiancato in testa al Mondiale il campione in carica Dennis

di Giorgio Ursicino

Entusiasmante primo E-Prix della tappa italiana di FE che quest’anno è ospitata dal circuito di Misano, sulla Riviera Adriatica. La sesta gara dell’anno ha visto ancora una volta un vincitore diverso a conferma dell’incertezza della stagione. Si è imposto Felix da Costa con la Porsche, già Campione nella Stagione 6. Il portoghese ha preceduto la Nissan di Rowland e la Andretti di Dennis, l’attuale campione in carica. Quarto Gunther con la Maserati che aveva vinto il precedente E-Prix di Tokyo. Dopo la gara, durante le verifiche tecniche, la vettura dell’iberico è stata trovata irregolare e squalificata. Il trionfo è andato all’inglese della Nissan, anche lui alla prima vittoria dell’anno, che conquista la leadership del Mondiale.

Solo sesto Evans alfiere della Jaguar che aveva conquistato la pole. Wehrlain con la Porsche e Cassidy con la Jaguar, che erano in testa alla generale prima che si spegnesse il semaforo, hanno avuto incidenti. La sfida su un circuito permanente molto poco modificato ha reso la gara spettacolare, ma un po’ caotica. Girando a quasi 160 di media, c’era la necessità di risparmiare energia e di recuperarla in frenata, spingendo i piloti a correre in modo molto tattico. Gli ultimi sono diventati primi e viceversa perché nessuno aveva voglia di tirare, mentre in staccata si aprivano a ventaglio su 4 linee diverse.

Finalmente qualcuno fa il bis. Pascal Wehrlein con la Porsche agguanta gara 2 dell’E-Prix di Misano sulla Riviera Adriatica e si riporta in testa alla classifica del Mondiale. Il driver della scuderia di Stoccarda è il primo a vincere due gare nella Stagione 10 dopo che cinque colleghi insieme a lui si erano alternati sul gradino più alto del podio. La corsa è stata molto diversa rispetto a quella di sabato che, essendo più lunga e in ogni caso su un tracciato permanente quindi veloce e assetato di energia, aveva richiesto una gestione strategica per arrivare al traguardo. La priorità per tutti era stata quella di non “tirare”, per viaggiare abbottonati e risparmiare carburante, recuperando kW all’ingresso delle curve. Il segreto era toccare il meno possibile il pedale del freno. Una battaglia spettacolare, ma anomala, con un numero di sorpassi veramente incredibile: 554.

Ieri i giri in meno hanno reso la sfida più “normale”, con i ragazzi che si sono scambiate le posizioni con più parsimonia perché salvaguardare la batteria non era più la sola priorità.

Sia come sia, la corrida domenicale di Misano è stata sempre decisa dell’energia. Oliver Rowland, il britannico della Nissan che si era preso la vetta del Campionato il giorno prima per aver ricevuto in regalo la vittoria dalla Porsche di da Costa risultata irregolare alle verifiche, stava assestando un colpo alla stagione prendendosi il secondo trionfo in due giorni. Un bottino di punti che gli avrebbe consentito di andare in fuga. Nel finale Oliver menava la danza, ma aveva il 2% di energia in meno rispetto ai suoi rivali.

L’inglese si è dovuto accostare e addio sogni di gloria. Alle spalle di Wehrlein che era in scia, sono saliti sul podio due “habituée”, il campione in carica Jake Dennis e il “vice” neozelandese Nick Cassidy. Al quarto posto Nico Muller che ha portato in alto la Cupra-Abt che utilizza una vettura Mahindra. Ora il tedesco della Porsche guida il gruppone con 89 punti, a pari merito con Dennis del team americano Andretti che dispone di una monoposto gemella (sempre Porsche). Al terzo posto Rowland con 80 punti che precede Cassidy con la Jaguar a 76. Più staccati Gunther con la Maserati, l’unico bi-campione di FE Vergne con la DS ed Evans con il secondo Giaguaro rispettivamente con 63, 53 e 52 punti.

Fra le squadre solo quattro hanno raggiunto cento punti. In testa è la Jaguar (128) che può contare su due punte, poi la Andretti (112), la Porsche (109), anche lei con due punte che in pista hanno vinto entrambi gli E-Prix di Misano, e la Nissan (100). Seguono la DS, la Maserati e la McLaren. Fra due settimane si corre sul prestigioso salotto del Principe a Monaco-Montercarlo, per poi far tappa a Berlino, Shanghai, Portland e Londra (tutte le ultime quattro tappe ospiteranno due E-Prix) dove la Stagione 10 si concluderà il 21 luglio assegnando, oltre ai titoli Piloti e Squadre, per la prima volta anche quello Costruttori. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Aprile 2024, 17:32
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