Durissimo attacco del sindaco di Bari, Antonio Decaro, al centrodestra riunitosi nelle scorse ore per discutere di candidature per le prossime Amministrative e Regionali. In quella occasione il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, commentando l'operazione antimafia “Codice interno” - che ha portato a 130 arresti nel territorio di Bari - ha detto che non sono state prese «decisioni per Bari, vogliamo capire bene che succede: probabilmente c’è un Comune da sciogliere, lo deciderà il governo».
L'attacco
Parole forti dopo le quali il sindaco Decaro si è allontanato dal Consiglio comunale in corso per registrare un videomessaggio rivolto a Gasparri e ai suoi cittadini: «Da sciogliere che cosa, senatore Gasparri? Che cosa dobbiamo sciogliere? Questo Consiglio comunale è un Consiglio comunale di persone perbene. Questa amministrazione comunale - ha detto Decaro - è un’amministrazione comunale perbene, di una città di persone perbene. Perché questo sciacallaggio politico? Un attacco alla città? Volete attaccare me?».
Poi l'affondo dopo la bocciatura, in commissione Affari costituzionali del Senato, dell'emendamento della Lega che avrebbe cancellato il limite dei due mandati per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. «Mi avete già squalificato - ha proseguito il sindaco del capoluogo pugliese -, è come se avete squalificato alcuni sindaci in questo Paese, non dando la possibilità del terzo mandato.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Febbraio 2024, 21:44
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