Bollette Eni

Egregia Redazione, mi unisco ai numerosissimi utenti di Eni che non ricevono bollette; il mio caso tuttavia supera tutti gli altri poich ci accade dal lontano 2005 !! Nel 2005 ho sottoscritto con ENI S.p.A. la fornitura di gas per l'immobile di mia proprietà.



In data 21/09/2005 il contatore originario è stato sostituito da tecnici ENI con un nuovo contatore avente nuova matricola come da attestato di intervento che fortunatamente ho ritrovato.



Nonostante l'erogazione del gas fosse regolare, ENI non ha mai inviato regolari fatture impedendomi di saldare quanto dovuto. Considerato il tempo trascorso, ho richiesto spesso chiarimenti al servizio 800.900.700 senza ottenere riscontro, se non qualche brutta parola dai dipendenti maleducati e

irriguardosi.



Orbene, il nuovo contatore regolarmente connesso alla suddetta fornitura, risultava paradossalmente inesistente; ciò per evidenti inadempienze dei tecnici ENI che non hanno completato la pratica, come anche confermato dagli operatori.



Sono stata quindi costretta a intentare una causa civile per costringere ENI ad aggiornare e adeguare la pratica alla realtà. Solo così sono stata contattata dall'ufficio reclami (ma solo in risposta ai numerosi solleciti) che ha risolto il problema solo in parte; ha aggiornato il contatore e concesso la voltura al nuovo inquilino.



Finalmente è stata emessa una bolletta! Questa tuttavia è qualificata erroneamente "di conguaglio" ma così non è per i noti motivi sopra descritti; la misurazione di 3579 mc è addebitata totalmente al solo periodo dal 18/04/11 al 27/10/11 con conseguente applicazione delle tariffe degli scaglioni più onerosi. Il consumo reale è stato al contrario effettuato dal 21/09/2005 (data di installazione del nuovo contatore) alla data di cessazione del 28/07/11 con misurazione 3579 mc, e così dovrebbe essere

calcolato. E' evidente e certo che l'utente non ha consumato la totalità dei predetti metri cubi in così breve periodo; se ENI avesse accettato le corrette letture il calcolo sarebbe stato infatti diverso, oltre che negli scaglioni, anche nel prezzo.



Un calcolo medio del consumo (bimestrale o quadrimestrale) dal 21/09/2005 al 28/07/11 permetterebbe l'applicazione degli scaglioni inferiori e quindi un prezzo inferiore.



Oltre a ciò nella bolletta viene applicata l'IVA al 21% quando invece questa è entrata in vigore solo il 15/09/11 con la conversione in legge del D.L. n. 138 del 13/08/11. Per il periodo precedente infatti si sarebbe dovuto applicare l'IVA al 20%. Anche in questo caso, pure essendo la differenza di poco conto, la cifra dovrebbe essere ricalcolata.



La bolletta in oggetto deve essere calcolata nuovamente applicando il reale consumo diluito nel tempo applicando i corretti scaglioni inferiori e l'IVA al 20%.



ENI insiste ora nel pagamento totale della bolletta che trovo vessatoria oltre che illegittima.



Vi ringrazio anticipatamente e invio i migliori saluti.



Valeria Mancia



Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Febbraio 2012, 23:26
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