Alba Parietti: «Berlusconi per avermi
mi offrì 9 miliardi di lire, ma rifiutai»
«Ho rifiutato in passato un contratto di 9 miliardi di vecchie lire con Silvio Berlusconi per motivi ideologici. Poi però mi sono pentita», ha detto la Parietti in un'intervista alla trasmissione il Fatto del giorno su Raidue, ricordando tuttavia la galanteria del premier «che ogni volta che ti vede si alza e ti viene subito a salutare. Questo a sinistra non succede. Se sono in un ristorante è c'è ad esempio Prodi, neanche si alza per venirmi a salutare», ha aggiunto la showgirl.
«Si trattava di un contratto per tre anni di esclusiva - ha spiegato la Parietti - che mi fu offerto da Berlusconi proprio nel momento in cui stava fondando Forza Italia. Fu Stefano Bonaga (il filosofo ex compagno dell'attrice, ndr) a convincermi di non firmare, vista la mia appartenenza ideologica, anche se non militante, alla sinistra. E così andai all'appuntamento con l'atteggiamento di chi va a casa del diavolo. E alla fine rimasi convintamente povera e
convintamente di sinistra».
La show girl 48enne, in passato incoronata "icona femminile della sinistra italiana" da un sondaggio, è diventata famosa all'inizio degli anni '90 quando conduceva la trasmissione sportiva Galagol su Telemontecarlo seduta su uno sgabello che le permetteva di mettere ben in mostra le sue gambe.
L'anno scorso la Parietti aveva annunciato l'intenzione di candidarsi alle primarie del Pd. Idea subito subissata di critiche e poi rapidamente abbandonata. «Mi devono spiegare, al di là della criminalizzazione delle mie tette rifatte, da dove nasce il loro sdegno», reagì la Parietti in quell'occasione, aggiungendo: «Queste reazioni snob contro la soubrette mi lasciano perplessa e mi offendono. Mi sfugge onestamente il vero motivo per cui non potrei intraprendere la carriera politica. So esprimermi e mastico politica da quando ero una ragazzina, anzi anche prima. Mio padre mi dava il biberon e mi parlava di grandi idealità. Una volta cresciuta, mi portava con lui a manifestare il 25 aprile».
Da qui evidentemente la decisione della Parietti di rifiutare i soldi offerti da Berlusconi. Un no di cui oggi però la showgirl dice di essersi pentita amaramente. «Con il risultato che la coerenza mi ha portato, avrei potuto fare a meno di quella rinuncia, visto che non mi si chiedeva di far parte di un partito». Ad ogni modo la parietti resta «di sinistra: quanto è accaduto non mi ha spinto a una conversione politica».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Febbraio 2010, 00:17
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