​Sabato 25 nei supermarket la colletta alimentare

Sabato 25 nei supermarket la colletta alimentare

di Gigi Padovani

«Ti danno la busta con i viveri, la vogliono dare proprio a te e vogliono dartela in mano. Hanno gli occhi splendenti e dicono: “ecco, ho fatto”. Mi sembra ogni volta un miracolo». Laura, di Milano, è una dei 145 mila volontari che il 25 novembre si presenteranno in 12 mila supermercati italiani per la Giornata della Colletta Alimentare. Ci saremo anche noi. Siamo da anni volontari del Banco Alimentare: siamo “narratori gastronomici” – come usa dire oggi – da molto tempo, anche su queste pagine. E crediamo che ogni tanto, quando è possibile, ci si debba occupare di chi ha la pancia vuota, non soltanto di chi può permettersi di mangiare bene. Sabato prossimo nel vostro supermercato di fiducia troverete le solite pettorine gialle con le quali si riconoscono le ragazze e i ragazzi (o dei pensionati) che vi inviteranno a donare qualcosa dal vostro carrello: sono 5 milioni ogni anno gli italiani che accolgono quell’esortazione di carità, per l’evento di solidarietà più grande di tutti, nel nostro Paese. Ha detto Papa Francesco, per la giornata mondiale della povertà, che si è tenuta domenica scorso: «Si deve reagire alla cultura dello scarto e dello spreco, facendo propria la cultura dell’incontro».
Il Banco Alimentare, anche grazie alla Legge Gadda, continua a recuperare cibo che potrebbe invece andare sprecato con la raccolta di Siticibo da mercati alimentari, mense aziendali e scolastiche, per poi distribuirlo integro e perfetto, nelle strutture caritative convenzionate. E si sta impegnando, come è successo in un progetto ideato dal vicepresidente del Banco del Piemonte, Maurizio Comoglio, denominato “Farina”, per migliorare l’alimentazione di tutti, con volontari impegnati nei supermercati che offrono assaggi di cibi con una spiegazione sul come e perché cucinarli in un certo modo tenendo conto della stagionalità degli alimenti. Siamo stati recentemente nel Delta del Po e a Baricette, vicino ad Adria (Ro): abbiamo trovato Monica Grandi che insegna da anni ai bambini a fare ricette semplici con ingredienti locali e “poveri”, come la patata americana. E ci siamo innamorati di questo vegetale un po’ dimenticato, con il quale si possono creare tanti piatti.

Se sabato non riuscite a donare, per la prima volta arriva Amazon: si può donare anche il giorno dopo, quest’anno, con una Colletta Alimentare virtuale. Basta un clic. (G.Pa.)
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2017, 19:30
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