Avete paura di essere traditi?
Ecco mCouple, l'app per spiare il partner

Avete paura di essere traditi? ​Ecco mCouple, l'app per spiare il partner

di Federica Macagnone
ROMA - Tra moglie e marito non mettere il cellulare. Se siete preoccupati che il vostro partner vi tradisca e non riuscite a mettere un freno alla vostra gelosia, ecco l'ultima diavoleria tecnologica che fa per voi: si chiama mCouple ed una app per smartphone che consente di monitorare mariti, mogli, fidanzati e amanti.

L'applicazione dà accesso a quasi tutti i dati del cellulare scavando in ogni dettaglio della vita di qualcun altro: la app, infatti, consente di seguire i movimenti del partner grazie alla tecnologia Gps, vedere gli sms e le conversazioni su Facebook, ottenere la lista dei contatti e di ogni telefonata in entrata e in uscita dal cellulare. Presto consentirà anche di vedere le foto scattate.



Creata dalla società londinese MSPY, la app era stata pensata in un primo momento come mezzo destinato ai genitori per tenere sotto controllo i figli. Ma quale terreno poteva essere più fertile che la gelosia di un partner ossessionato dal tradimento?



Come funziona La app, gratuita, è disponibile sia per Apple sia per Android. Una volta scaricata basterà inserire il nome, una mail e automaticamente sarà assegnato un codice identificativo di riferimento. Il primo passo è fatto, ma a quel punto inizia la parte più difficile: convincere il partner a installare mCouple sul proprio telefonino e farsi dare il suo ID. Ma per gli smanettoni informatici nulla è impossibile: infatti la app è stata pensata per essere criptata e quindi può sparire dai contenuti del telefono diventando invisibile.



Sfortunatamente per molti, l'applicazione comincia a dare i suoi frutti, come dimostra un utente su Google Apps Play: «Funziona davvero. Ho scoperto che la mia ragazza mi tradiva. Tra l'altro era stata lei a chiedermi di scaricare l'app perché non si fidava». State attenti alle vostre richieste. Alla fine la app potrebbe rivelarsi un boomerang e confermare che “chi di spada ferisce...”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Luglio 2014, 21:11