"Facebook fa male", ecco otto motivi
per eliminarsi dal social network

"Facebook fa male", ecco otto motivi per eliminarsi dal social network

di Alessia Strinati
ROMA - Cancellarsi o no da Facebook? Il social network sta avendo sempre pi un peso considerevole nei rapporti sociali tra individui e ha invaso letteralmente le vite dei suoi utenti. Facebook può di certo avere effetti positivi, ma può anche arrivare a danneggiare la vita di chi lo usa.

Dalla rete arrivano 8 buoni motivi per cancellari dal social.

Facevook crea assuefazione, crea dipendenza e come tale può essere pericoloso nei soggetti più sensibili ed emotivamente fragili.



Il social network abbassa l'autostima, creerebbe maggiore consapevolezza di sé e può portare o a un forte narcisismo oppure a sviluppare una serie di complessi personali e insicurezze.



Facebook può causare problemi con il lavoro, sia in fase di colloqui che dopo l'assunzione per contenuti che le aziende possono considerare poco idonei. Tra l'altro aumenta sempre più il numero di datori di lavoro che spia i suoi dipendenti su Facebook rendendo i lavoratori sorvegliati speciali. Sempre nell'ambito lavorativo, il social network crea problemi con i colleghi.



In caso di fine di relazioni Facebook rende tutto molto piàù complicato con foto e stati, che certo non tutelano la privacy di una coppia al capolinea.



Facebook rende razzisti e invidiosi. Gli stati positivi e i momenti di felicità generano negli utenti invidia e razzismo, tanto da arrivare a considerare il social network poco positivo.



Facebook distrae dallo studio e rende gli studenti meno concentrati nel loro lavoro, così come i lavoratori. Infine la privacy: Facebook raramente tutela contenuti e foto rendendo i post e le info fornite dall'utente pubbliche al web.




Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2015, 18:08
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