Cyber crime in aumento, +30% nei primi
6 mesi del 2015

Cyber crime in aumento, +30% nei primi ​6 mesi del 2015

di Alessio Caprodossi
ROMA - L’altra faccia del web, quella nascosta, imprevista e che fa più male. Guidata dagli hacker, gruppi di esperti o cavalli solitari a caccia di soldi e gloria che quando passo lasciano il segno, ovvero danni. Spesso ingenti. Come nei casi presentati dagli esperti del Clusit al Security Summit di Verona: da banche all’eCommerce, dalle reti energetiche ai supermercati, il mirino degli attacchi è ampio e assai preciso.





Bersaglio naturale sono gli istituti di credito, come dimostra quanto accaduto all’americana JP Morgan; 79 milioni di dati dei clienti sottratti, tra informazioni personali e password. Colpa di un server poco utilizzato ancor meno curato, situazione ideale per gli infiltrati online. Restando negli Usa, non è andata meglio a Target, catena di supermercati presente in tutto il paese che, nonostante un servizio di protezione all’avanguardia, è caduta sotto i colpi di un attacco in arrivo dalla città indiana di Bangalore. Grazie anche alla sottovalutazione del pericolo e consueto ritardo nell’intervento difensivo, sono stati soffiati più di 40 milioni di carte di credito dai Pos dei punti vendita con perdite stimate nell’ordine di un miliardo di dollari.



Volando in Asia lo scenario è identico, perché è bastato un hacker solitario per metter in scacco la Korea Hydro & Nuclear Power, operatore nazionale per l’energia della Corea del Sud, con la diffusione di dati tecnici su tre reattori nucleari. Peggio ancora la brutta sorpresa riservata a Sony, costretta addirittura a disattivare per tre giorni il sistema informatico aziendale e ciò nonostante messa in ginocchio con 38 milioni circa di file trafugati: oltre 10 anni di mail, salari e una valanga di documenti riservati (inclusi film ancora inediti). E che nessuno sia immune lo certifica il caso di eBay, piattaforma eCommerce violata con più di 145 milioni di informazioni relative a dati personali e password degli iscritti finite nelle mani sbagliate.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Ottobre 2015, 08:22
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