Caterina e il suo team di italiani premiati in Usa:
100mila dollari per una app. Ecco a cosa serve

VENEZIA - Un gruppo di ragazzi italiani capeggiati dalla veneziana Caterina Vidulli, ingegnere gestionale 28enne, si è aggiudicato il premio di 100mila dollari al BattleHack Prize 2015, che si è tenuto in California, a San Jose, nelle 24 ore comprese tra il 15 e il 16 novembre. Si trattava di un concorso tra sviluppatori, designer ed esperti di nuove tecnologie. Un'occasione per mettere a frutto idee innovative.



"Ci hanno detto tutti che è la prima volta che un team italiano vince una competizione internazionale di hacker", racconta la Vidulli.



Lo scopo dell’incontro era realizzare un progetto a tema libero che fosse spendibile e migliorasse la vita quotidiana. Ai concorrenti è stato chiesto di creare un’applicazione che incorpori le API PayPal, Braintree o Venmo.



La squadra di Venezia, composta da Caterina Vidulli, Cristy Gutu, Cristiano Griletti (Mastro Gippo) e Sara Spadafora, ha realizzato un'applicazione, chiamata ifCar in grado di mantenere al sicuro da furti la propria auto e rendere più facili e sicuri i parcheggi e le soste combinando sensori, dati ambientali e contestuali.



"Più di uno di noi ha già delle startup, dunque li investiremo lì, ma c’è anche chi li userà per proseguire e affinare gli studi, o per implementare dei progetti innovativi, in cui crede da tempo. Non è escluso tuttavia che il progetto ifcar continui", dicono al Corriere della Sera rispondendo alla domanda su come investire il premio.

Caterina e il suo team di italiani premiati in Usa: 100mila dollari per una app.

Ecco a cosa serve #ifCar

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Giovedì 19 novembre 2015

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Novembre 2015, 11:26
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