Hardline, la guerra di Battlefield diventa urbana.
Cinque modalità diverse di gioco multiplayer
di Gabriele Niola
Molto lavoro sul campo, pochissima indagine, diverse sparatorie e inseguimenti in macchina. Il first person shooter muta radicalmente anche nella scrittura, andando ad attingere alle atmosfere da telefilm. C'è una sigla con la presentazione dei personaggi all'inizio e quando si passa dalla modalità “giocatore singolo” al menù di selezione parte un breve filmato in stile “prossimamente su…” con scene d'azione e qualche anticipazione dei capitoli che attendono il giocatore. Non manca un commissario iracondo, un partner dai metodi spicci e one-line dozzinali.
Anche dal lato multiplayer tutto è in tono, vengono infatti adattati al contesto criminale i consueti “cattura la bandiera” e scontro a squadre. Le modalità diventano dunque: rapina, salvataggio ostaggi ecc. Ma non sembrano particolarmente raffinate.
Insomma Battlefield con questo titolo per vecchie e nuove generazioni non cambia nome ma rivede totalmente i suoi presupposti, a partire da motore grafico e dall'impostazione di gioco in prima persona. La parte di “indagine”, va detto, non è all'altezza dei giochi polizieschi veri e propri, ma appare più come un pretesto e così gli arresti (ad un certo punto anche troppo monotoni). Sembra in buona sostanza che l'impegno maggiore sia andato nei dialoghi e nella somiglianza al contesto poliziesco losangelino.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Aprile 2015, 09:28
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