Apple Pay vola nonostante i bug: In 72 ore
un milione di attivazioni

Apple Pay vola nonostante i bug: In 72 ore un milione di attivazioni
ROMA - Con bug o no l'Apple Pay riscuote comunque il suo successo. Il sistema per i pagamenti via iPhone 'contactless' lanciato in Usa la settimana scorsa, ha registrato un milione di attivazioni in 72 ore. Lo ha detto il Ceo di Apple, Tim Cook, intervenendo all'inaugurazione della conferenza 'Digital Live' del Wall Street Journal. Cook ha parlato anche sul boicottaggio delle catene Rite Aid e Cvs, che nel weekend hanno disabilitato i pagamenti con Apple Pay: ''Penso che sia una scaramuccia'', ha commentato.



L'Apple Pay si basa cioè sulla tecnologia Near Field Communication (Nfc) che consente a due dispositivi vicini di comunicare senza fili. In pratica funziona avvicinando l'iPhone 6 a un Pos abilitato e autorizzando la transazione con l'impronta digitale sul telefonino, evitando all'utente di dover estrarre la carta di credito. Con le attuali attivazioni, ha detto Cook, Apple è il più grande sistema di pagamenti contactless e supera tutti gli altri messi insieme.



All'Apple Pay hanno detto subito no le catene Wal-Mart e Best Buy, mentre Rite Aid e Cvs, i cui terminali supportano i pagamenti con l'iPhone, hanno disabilitato questa possibilità.

Una scelta che, secondo la stampa Usa, dipende dalla volontà di non fare concorrenza a CurrentC, un sistema alternativo di pagamenti via cellulare in cui sono coinvolte diverse catene di negozi americani e che dovrebbe debuttare l'anno prossimo.

''Nel lungo periodo, come commerciante sei rilevante solo se i tuoi clienti ti amano'', ha commentato Cook. ''Abbiamo molti altri negozi che aderiscono, abbiamo molte banche e abbiamo il resto del mondo''. Inoltre c'è Alibaba, il colosso cinese dell'e-commerce, pronto a collaborare con Apple.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 16:49
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