Juve, tutto troppo facile. Sblocca Giovinco,
raddoppia Llorente: 2-0 all'Udinese -Foto

Juve, tutto troppo facile. Sblocca Giovinco, raddoppia Llorente: 2-0 all'Udinese

di Timothy Ormezzano
TORINO - Una Signora bella e aggressiva viola 2-0 Udine e riporta la Roma a -8 (teoricamente -9, considerando il 3-0 nel primo scontro diretto). Il tricolore una formalit, anche se Conte preferisce intonare i soliti slogan: Abbiamo vinto una partita da bollino rosso, ma i giallorossi non mollano. Il campionato ancora aperto e noi non possiamo sbagliare.





Promossi anche Ogbonna, Marchisio e soprattutto Giovinco: il mini turnover ha funzionato. Male invece Osvaldo: entra e inciampa sul possibile 3-0, prima che il palo neghi il 2-1 a Muriel.

A cinque giornate dal termine, Madama ha i punti (87) totalizzati in tutto lo scorso campionato, nonché 3 in più dell'Inter del record (97 nel 2006-07). La strada per il titolo è spianata: 7 punti tra Bologna (senza Lichtsteiner e Bonucci, squalificati), Sassuolo e Atalanta, e Roma-Juve, penultima giornata, sarà praticamente inutile.



Dopo un paio di mesi passati a rosolare gli avversari a fuoco lento, la Juve si accende subito e incenerisce l'Udinese con due fiammate. Il vantaggio al 16', al primo tiro in porta: l'ispiratissimo Giovinco, perfetta controfigura di Tevez, salta Domizzi e infila con un bel sinistro a giro un sorpreso Scuffet, prima di sfiorare due volte la doppietta (il portiere e il palo gli dicono di no) che gli riuscì nel 2012 al Friuli: «Sì, Udine mi porta bene», dirà la Formica. «Sebastian è uno dei miei figli. Toccatemi tutto, ma non i miei calciatori», aggiungerà Conte. Il raddoppio al 26', dai piedoni di Llorente in mischia: «Ormai manca poco alla fine, e il nostro vantaggio non cambia», dirà lo spagnolo. Il 14° ruggito in campionato del Re Leone, frutto di uno schema sporcato da un rimpallo, viene festeggiato da un indemoniato Conte con il contegno di Tardelli al Mundial del 1982. Va capito: sentiva la pressione della Roma e temeva di rivedere i fantasmi dell'andata, quando la Juve rischiò il ko prima di vincere sul gong. Ma ieri l'Udinese pareva un pugile suonato, lo sparring partner di una Signora in vena di dare cazzotti.





IL RESOCONTO DELLA PARTITA



CONTE «Era una partita da bollino rosso, a Udine potevamo perdere punti, perchè questa è una squadra in ottime condizioni anche se devi sapere che ti lasciano fare la partita per una tattica ben precisa: poi se rubano palla vanno via con velocissime ripartenze. Ma noi siamo stati molto bravi ad affrontare il match con la giusta attenzione e cattiveria. E da parte mia c'era la stesso atteggiamento dei calciatori in campo». Intervistato da Sky al termine di Udinese-Juventus, Antonio Conte fa capire che quello di oggi al Friuli è un successo importante sulla strada del terzo scudetto consecutivo. «Dobbiamo stare sul pezzo - aggiunge - perchè la Roma non mollerà, ora sarà fondamentale sabato (contro il Bologna n.d.r.) e mi aspetto di vedere uno Juventus Stadium stracolmo, che ci spinga alla vittoria». Oggi la mossa giusta è sembrata l'utilizzazione di Giovinco: Conte è d'accordo che la 'formica atomicà non ha fatto rimpiangere Tevez? «Sapevo che lui era in un momento di forma ottimale - risponde il tecnico -: deve capire che può fare la differenza anche in una squadra come la Juventus. Lo considerano un mio figlio, ma per tutti i giocatori sono figli, e guai a chi me li tocca. Giovinco non ha fatto rimpiangere Tevez, a parte che Carlos abbiamo deciso di fermarlo un attimo perchè continuava a portarsi dietro questo problema a un adduttore e c'era il rischio di perderlo nel finale di stagione». «Ora valuteremo - aggiunge Conte - le sue condizioni anche per la prossima partita, e lo stesso vale per Arturo (Vidal n.d.r.). Abbiamo bisogno di tutti perchè siamo impegnati su due fronti, e spero di recuperare anche Barzagli». Poi una considerazione:: «la malasorte oggi si è accanita - sottolinea Conte -: ci hanno ammonito tre giocatori che erano diffidati, perfino Bonucci che era in panchina». Infine una battuta al veleno: «se ora chiederò consiglio a Benitez in vista del Benfica? Visto che ha fatto la sua squadra contro una portoghese (Napoli eliminato dal Porto n.d.r.), direi che è meglio di no».



GUIDOLIN «Abbiamo incontrato una squadra forte che ha meritato di vincere. La mia squadra ha giocato con coraggio e determinazione, la Juve è stata brava a chiudere gli spazi ma noi abbiamo giocato con generosità e orgoglio e abbiamo dato tutto quello che dovevamo dare»: così ai microfoni del Processo del Lunedì l'allenatore dell'Udinese, Francesco Guidolin commenta il ko con la Juve. «Pensavamo di riuscire a tenere più in bilico il risultato - ha aggiunto - complimenti alla Juventus. A me la mia squadra è piaciuta. La Juve è molto forte. Quest'anno la mia squadra non è riuscita a costruire quel tipo di classifica e a ripetere i campionati precedenti. Non sempre si può riuscire ad essere sempre competitivi», ha concluso Guidolin.



IL RUSH FINALE Quindici punti teorici a disposizione per il rush finale di Juventus e Roma, a cinque giornate dal termine del campionato. I bianconeri, primi con 87 punti, hanno otto punti di vantaggio sui giallorossi, che sono a quota 79. Il cammino della capolista prevede tre incontri in casa - sabato prossimo con il Bologna e poi con Atalanta e Cagliari -, una trasferta in casa del Sassuolo e, alla penultima giornata, lo scontro con gli inseguitori all'Olimpico. Viceversa, la Roma è attesa subito a Firenze dai viola e poi dovrà viaggiare anche a Catania e nella Genova rossoblù, mentre all'Olimpico riceverà prima il Milan e quindi la Juve. Questo il cammino di Juventus e Roma da qui a fine stagione: - 34/a giornata JUVENTUS-Bologna (19/4 ore 18.30) Fiorentina-ROMA (19/4 ore 21.00) - 35/a giornata ROMA-Milan (25/4 ore 20,45) Sassuolo-JUVENTUS (28/4 ore 20.45) - 36/a giornata Catania-ROMA (4/5 ore 15.00) JUVENTUS-Atalanta (5/5 ore 21.00) - 37/a giornata ROMA-JUVENTUS (9/5 ore 20.45) - 38/a giornata Genoa-ROMA (18/5 ore 20.45) JUVENTUS-Cagliari (18/5 ore 20.45).
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Aprile 2014, 09:14

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