Milan, approvato il bilancio. L'azionista
contesta: "Siamo ai livelli di Farina"

Milan, approvato il bilancio. L'azionista ​contesta: "Siamo ai livelli di Farina"

di Luca Uccello
MILANO - Rosso di bilancio. Ancora una volta. Nessuna sorpresa se non, forse, la perdita che aumenta. Colpa principale l'eliminazione agli ottavi di Champions League nella scorsa stagione con le perdite che passano dai 6,8 milioni del 2012 ai 15,7 milioni del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013.





Bilancio approvato, per la prima nella nuova sede di via Rossi, ancora una volta con l'aiuto della casa madre Fininvest che ha ricoperto il disavanzo intervenendo direttamente e versando 22 milioni: 11 in conto capitale e 9 tramite finanziamento. Ma sui conti rossoneri non pesano solo i 13,4 milioni di minori ricavi televisivi dalla Champions, manca l'effetto positivo delle plusvalenze delle cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva con i ricavi del Milan che calano da 329,3 a 278,7 milioni. Diminuita come annunciata, di 32,2 milioni, la voce salari e stipendi, in particolare per la scadenza dei contratti di alcuni calciatori (senatori...).



Ma sul prossimo esercizio peseranno le spese per la nuova sede Casa Milan, dove il club si è trasferito in affitto. «Abbiamo una finestra di 6-9 mesi nel 2019 per acquistare la nuova sede a un prezzo determinato al momento del contratto d'affitto», ha spiegato l'ad rossonero sportivo Adriano Galliani. All'assemblea non era presente (un po' a sorpresa) Barbara Berlusconi, che ha poi partecipato alla prima riunione del nuovo cda, allargato da 8 a 9 membri. Senza Lady B. (ufficialmente perché si approvava il bilancio del 2013, quando ancora lei non era ad), nemmeno Galliani ha voluto rispondere sulla spaccaturai tra parte della squadra e il tecnico Clarence Seedorf, forse perchè nemmeno lui se la sarebbe sentita di difenderlo?



Di certo ha risposto al solito azionista solitario, Gatti, che ha paragonato questo Milan a quello lasciato in un'aula di tribunale a metà degli anni ottanta. «Siamo ai livelli di Farina», ha evidenziato. «Il Milan di Farina era fallito e noi l'abbiamo preso in tribunale, c'erano due istanze di fallimento e Berlusconi l'ha salvato», replica Galliani. Lla solita che prosegue: «Bisogna dare atto a Silvio Berlusconi che in 28 anni ha messo cifre iperboliche in questa società e un po' di gioie ce le ha fatte provare, 28 trofei e una miriade di secondi posti. Il presidente ha messo genialità, passione e molto denaro per portare il Milan in alto. Preghiamo e lo dico da tifoso che Silvio Berlusconi faccia il presidente del Milan per i prossimi 100 anni».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Aprile 2014, 09:08

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