Lazio, Candreva e il doppio obiettivo: Europa
da centrare e un record da inseguire
di Enrico Sarzanini
E questa volta non c'entrano le voci di mercato (la Juve resta comunque in agguato), ma le prestazioni sul campo di un giocatore arrivato due anni e mezzo fa tra mille perplessità, ed oggi diventato pedina fondamentale dello scacchiere biancoceleste. Ceduto Floccari, con Postiga infortunato fino ad una settimana fa, Perea ancora troppo acerbo per caricarsi il peso dell'attacco e Klose forse troppo con la testa al prossimo Mondiale in Brasile, è toccato a Candreva vestire i panni del bomber. E il centrocampista romano non si è affatto tirato indietro, anzi: 31 gare giocate in campionato già 9 le reti messe a segno (8 gli assist).
Numeri che lo mettono in cima alla classifica degli attaccanti biancocelesti della stagione, davanti anche a re Miro Klose, ancora fermo a quota sette. Superato il suo record personale di sei gol, toccato nella scorsa stagione sempre con la maglia della Lazio, adesso Candreva punta in alto: sogna di andare in doppia cifra, di poter raggiungere quota 11 reti, dove solo Nedved ed Hernanes erano riusciti ad arrivare.
Reja ci spera, anche perché senza i gol dell'azzurro, raggiungere l'Europa rischia seriamente di diventare un miraggio. «Per fare il salto di qualità ci manca un bomber che va in doppia cifra” aveva ammesso qualche settimana fa il tecnico goriziano che, almeno per questo stagione, ha trovato la risoluzione a tutti i suoi problemi. Ma dalla prossima, bisognerà cambiare musica e l'acquisto di Djordjevic deve essere solo il la ad una campagna acquisti mirata a rafforzare soprattutto attacco e difesa.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Aprile 2014, 10:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA
