Kakà festeggia 32 anni, ne passerà un
altro al Milan prima di andare negli Usa
di Luca Uccello
Ancora un anno: da Milanello al momento non arrivanbo segnali negativi. In Ricky ha vinto il grande cuore rossonero, si è deciso dopo aver spaventato Adriano Galliani con l'ipotesi di lasciare a fine stagione, utilizzando la clausola rescissoria prevista nel suo contratto e utilizzabile fino al 30 giugno.
Resterà, ma con o senza Seedorf? Con un altro suo ex compagno di squadra (Pippo Inzaghi) in panchina? A lui questo non importa, non più di tanto.
Al brasiliano, che ha superato quota cento reti, le trecento presenze tutte in rossonero, interessa, e non è l'unico, che il Milan possa tornare competitivo. Una stagione quella che sta per passare che ha lasciato un po' l'amaro in bocca a Ricky per il suo inizio con infortunio, per il faticoso proseguo in campionato come in Champions, fino alla certa esclusione con il suo Brasile, un Mondiale che guarderà solo dalla televisione di casa.
Per questo era tornato a Milano, per giocare. Per la stessa ragione ci resterà. L'incerto è il mancato numero 22, quel (Riccardo) Saponara (sosia di Pato) che ha inizio stagione aveva preferito rinunciare a quel numero di maglia e accontentarsi dell'8 di Gattuso. Un segno del destino quello di rinunciare ad essere protagonista fin da subito col numero di maglia che ha fatto grande Kakà? Tra infortuni e poca fiducia il talentino dell'Empoli, in comproprietà con il Parma, si è visto poco e niente. E adesso che Kakà resta ancora in rossonero? Forse è meglio andare a trovare spazio altrove, magari proprio all'Empoli se tornasse in A...
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Aprile 2014, 10:16
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