Pogba gela la Juve: "Mai parlato di
rinnovo, il PSG è un grande club"
di Timothy Ormezzano
L'allenatore incontrerà l'ad Marotta e il presidente Agnelli soltanto dopo aver vinto lo scudetto e, possibilmente, l'Europa League: se non otterrà certe garanzie tecniche per aggredire la prossima Champions, cambierà aria. Anche per convincerlo a restare, pare che la Signora sia in procinto di stringere per il portoghese Nani, pupillo del mister salentino, in rotta con il Manchester United e destinato a partite a giugno.
Pogba, invece, ha raccolto l'invito del suo procuratore Mino Raiola a dribblare ogni invito della società a prolungare e adeguare il suo contratto in scadenza nel 2016. «Ho scelto la Juve dopo aver parlato con Conte: abbiamo un buon feeling. Ora penso a vincere, dopodiché nessuna sa cosa succederà...», ha candidamente ammesso l'enfant prodige alla tivù francese. «Con la società non abbiamo ancora parlato di rinnovo o di trasferimento. Il Psg? E' sicuramente un grande club», ha aggiunto Pogba, che sarebbe però più attratto dal Real Madrid. Lui è grato a quella Juve che, per voce di Marotta, assicura di essere «un club abituato a comprare e non a vendere».
Riusciranno davvero a rinunciare rispettivamente a 7-8 milioni di ingaggio stagionale e 60-70 milioni di plusvalenza?
Intanto si avvicina la semifinale di andata di Europa League, giovedì in casa del Benfica in Portogallo, con il dubbio Carlitos Tevez. Sulle possibilità di recupero dell'argentino filtra ottimismo, ma Conte non deciderà prima di domani: non vuole rischiare di non avere l'Apache al ritorno, il 1° maggio allo Stadium. Sarà sicuramente della partita, invece, il recuperato Vidal, candidato a fare staffetta con Marchisio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Aprile 2014, 10:26
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