Il Milan ha vinto il Derby della Madonnina, gol decisivo di De Jong

Il Milan ha vinto il Derby della Madonnina, gol decisivo di De Jong
MILANO - Questo Derby di Milano non verr ricordato certamente per lo spettacolo sul rettangolo di gioco. Ma basta un gol di De Jong per far conquistare 3 punti preziosi in chiave europea al Milan, ai danni di un'Inter mai pericolosa.

Poca intensità, scarse giocate di qualità, tanti errori e molta approssimazione. Il Milan va a 54 punti - a una sola lunghezza dal sesto posto - e a tre dall'Inter, quinta in classifica. Per Seedorf sesta vittoria nelle ultime sette partite. Molta attesa per il derby di Milano che si apre nel ricordo di Federico Aldrovandi capace di mettere d'accordo entrambe le curve. La Sud accusa il sindacato di polizia (Sap) che al proprio congresso ha applaudito gli agenti condannati per la morte del giovane ferrarese.



Solidarietà alla mamma, 'Vergogna' scritto in rossonero, striscioni ('L'avete ucciso due voltè e 'Sindacati assassini protetti'), poi gli applausi dei tifosi milanisti e interisti. Un derby diverso dal solito, con meno lustro rispetto al passato: non si lotta per lo scudetto (assegnato con tre giornate d'anticipo alla Juventus) ma per un posticino in Europa League, obiettivo che rispecchia l'altalenante rendimento delle squadre di Milano.



Per Seedorf potrebbe essere l'ultimo, Galliani non si sbilancia ma l'allenatore olandese sembra destinato a un addio quasi ineluttabile. Mazzarri incamera invece la conferma di Thohir ma i conti si faranno alla fine. La partita non entusiasma. Al contrario, il primo tempo è quasi di studio per le due compagini con il Milan che colpisce una traversa con Kakà.



Seedorf schiera un centrocampo a rombo e due punte (Kakà-Balotelli), consapevole di doversi giocare il tutto per tutto. Mazzarri cambia poco o nulla, conferma Ranocchia e schiera Jonathan titolare. In avanti l'inossidabile Palacio viene affiancato da Icardi, opaco e contratto. Poche emozioni nel primo tempo con l'Inter che costruisce la prima occasione: al 19' Nagatomo salta De Sciglio e piazza un cross radente per Palacio, anticipato però da Abbiati.



Si muove bene Taarabt che offre una splendida palla per De Sciglio il quale trova solo l'esterno della rete. Al 27' ci prova Balotelli da fuori, un minuto dopo Kakà non sorprende Handanovic. Il brasiliano cresce e al 37' colpisce la traversa sfruttando un ottimo lancio di De Jong. Meglio il Milan nel finale del primo tempo con un'altra conclusione di Kakà che cerca il destro a giro e ancora un colpo di controbalzo di sinistro al limite dell'impossibile.



Niente recupero per un primo tempo non irresistibile caratterizzato ancora una volta da cori anti-napoletani, fischi e ululati contro Balotelli. Anche nella ripresa, il Milan fa la partita, cerca la vittoria e attacca l'area avversaria: dopo un'ottima occasione per Mexes, al 20' la svolta. Punizione di Balotelli e colpo di testa vincente di De Jong, lasciato solo dalla difesa nerazzurra. L'Inter reagisce in maniera blanda con Palacio sul quale salva De Jong, mattatore di un derby dove lo spettacolo è mancato. Mazzarri cerca di cambiare la faccia alla partita mettendo in campo Guarin al posto di Cambiasso, Alvarez per Jonathan e Milito per Icardi.



Seedorf sostituisce Kakà con Pazzini che devia in rete un radente di Balotelli ma l'arbitro fischia il fuorigioco. Il derby si avvia verso la fine con pochi brividi a parte l'invasione di campo di un tifoso solitario. Un tiro fuori misura di Alvarez e un altrettanto impreciso colpo di testa di Milito chiudono una partita da dimenticare. Galliani esulta al termine dei quattro minuti di recupero. Seedorf è contento anche se la sua vicenda rischia di essere singolare. Buoni risultati e vittorie, il possibile aggancio all'Europa sembrano non bastare e la sua panchina resta incredibilmente in bilico.



INVASIONE PACIFICA Fuori programma a San Siro al 31' del secondo tempo durante il derby tra Milan-Inter con i rossoneri in vantaggio 1-0. La partita è stata fermata per qualche attimo dall'ingresso in campo di un tifoso con una bandiera rossonera in mano. Il supporter ha raggiunto alcuni giocatori a centrocampo, tra cui l'autore del gol De Jong, ma è stato subito fermato dagli steward e dalle forze dell'ordine e portato via.



IL TABELLINO



Milan (4-2-3-1): Abbiati 6; De Sciglio 5,5, Rami 6, Mexes 6,5, Constant 6,5 (40' st Abate sv); De Jong 7, Montolivo 6; Poli 6 (27' st Muntari 6), Kakà 6,5 (31' st Pazzini 6), Taarabt 6; Balotelli 6,5. (1 Amelia, 59 Gabriel, 25 Bonera, 17 Zapata, 28 Emanuelson, 81 Zaccardo, 15 Essien, 10 Honda, 7 Robinho, 92 El Shaarawy). All.: Seedorf 6,5.



Inter (3-5-2): Handanovic 6; Ranocchia 6, Samuel 5,5, Rolando 6; Jonathan 6 (33' st Alvarez 5,5), Hernanes 5, Cambiasso 5 (25' st Guarin 5,5), Kovacic 5,5, Nagatomo 5; Palacio 6, Icardi 5 (37' st Milito). (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 14 Campagnaro, 6 Andreolli, 4 Zanetti, 33 D'Ambrosio, 17 Kuzmanovic, 21 Taider, 20 Botta). All.: Mazzarri 5,5. Arbitro: Bergonzi di Genova 5,5. Reti: 20' st De Jong. Ammoniti: Mexes, Cambiasso, Samuel, De Jong per gioco falloso, Ranocchia, Abbiati per gioco non regolamentare. Angoli: 5-5. Recupero: 0' e 4'. Spettatori: 73.855 spettatori per un incasso di 2.804.983,64 euro. ** I GOL - 20' st: calcio di punizione di Balotelli dalla destra e colpo di testa vincente di De Jong.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Maggio 2014, 09:20

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