Milan, Robinho chiede troppo: la cessione
in standby, il mercato rossonero si blocca
di Luca Uccello
Bisogna alzare l'offerta, ma come? Prima di tutto liberandosi di Robinho che il Milan ha anche offerto alla Roma per ottenere in cabio Ljajic ottenendo risposta negativa. Un peso da troppo tempo per le casse rossonere e i suoi allenatori, da Allegri a Pippo. Il brasiliano è rimasto a Milano per cercare di chiudere la propria avventura in Italia e trovare una sistemazione temporanea in Brasile. L'avvocato Marisa Ramos preferisce «non commentare gli interessi di Atletico e Cruzeiro per Robinho». E nemmeno quelli di «altri club che hanno fatto dei sondaggi, come il Milan Gerais e il San Paolo. Esistono diverse opzioni. E' un giocatore che ha un grande mercato, ha la possibilità di andare in diversi paesi, ma non c'è ancora nulla di definito».
Non c'è per colpa delle sue richieste economiche. «Non compreremo Robinho - ha commentato Alexandre Mattos, ds del Cruzeiro a calciomercato.com -, non abbiamo trovato l'accordo economico». Stesso discorso per il Santos. Il presidente Odilio Rodrigues a Globoesporte parla chiaro: «Qui lui è un idolo, tutti vorremmo rivederlo con la nostra maglia. Robinho vuole il Santos, però per noi è difficile soddisfare le sue richieste economiche».
Per ESPN.com.br, Robinho vorrebbe circa 1.6 milioni di euro per il prestito di cinque mesi al Santos e i paulisti sarebbero irritati dalle richieste del brasiliano. E l'Orlando di Kakà? «Il giocatore dovrà essere tesserato sullo stesso modello di Kakà, penso che in dieci giorni la situazione dovrebbe risolversi», aveva detto il numero uno Flavio Augusto da Silva. Ma dal Santos la versione è diversa: «Robinho non ha firmato con l'Orlando City. Se poi il club americano lo acquisterà e vorrà fare la stessa operazione che ha fatto per Kakà, allora parleremo con loro». Il mistero continua.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Luglio 2014, 15:44
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