Mou scarica Torres, lo spagnolo più vicino
all'Inter. Ausilio punta anche Dzeko
di Alessio Agnelli
Le dichiarazioni del lusitano, dopo il ko in casa del Psg, vanno infatti in questa direzione («Non posso contare su una punta da 2 gol a partita: non avendo Ibra, Messi o Ronaldo…») e l'Inter potrebbe cogliere l'occasione al volo, assicurandosi, senza nessun esborso economico per il cartellino, un attaccante dalle indubbie qualità tecniche e dai grandi numeri (82 gol in 204 partite con l'Atletico Madrid, 65 in 102 con il Liverpool) prima dell'approdo a Stamford Bridge.
Secondo il Daily Mail, il club di Thohir rimane, infatti, una delle pretendenti più accreditate per Torres, anche se resta il nodo dell'ingaggio del Nino (7,2 mln) e dell'eventuale riscatto (non obbligatorio) da concordare con Mou, e non a prezzi di saldo visti i 58 milioni spesi dai Blues nel 2011. Un Torres alla Crespo (nel 2006, in prestito dal Chelsea) sarebbe, comunque, un colpaccio per Thohir, a caccia di un sostituto di Milito ma con più appeal internazionale (per il merchandising).
E non chiuderebbe ad un altro innesto in attacco: Edin Dzeko del Manchester City (20 mln di valutazione), magari in uno scambio alla pari con Handanovic (in nerazzurro Bardi), molto apprezzato da Pellegrini. Altrimenti, non è da escludere Maurito Icardi, per far cassa e finanziare il doppio colpo in avanti. Mentre per la fascia, solo soluzioni a parametro zero( Sagna) o interne, il baby Mbaye che «sarà in rosa dal prossimo anno» ha chiosato l'agente, Beppe Accardi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Aprile 2014, 09:54
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