Napoli, Behrami a tutto tondo in Svizzera:
"Eravamo da scudetto". E su Inler...

Napoli, Behrami a tutto tondo in Svizzera: "Eravamo da scudetto". E su Inler...
La delusione per una stagione che poteva essere e non stata. Ma anche il suo rapporto con l'amico Inler che cambiato. Questo ed altro rivela a al quotidiano svizzero Le Matin il centrocampista svizzero Valon Behrami.



«Capisco la delusione della gente - ha detto nel corso dell'intervista. - Quest’anno avevamo la squa­dra per poter competere con la Juve e lottare per lo scudetto. Abbiamo ancora la finale di Coppa Italia che potrebbe rendere migliore la nostra estate. Comunque l’anno prossimo ci sarà un sacco di pressione sulla squadra ed il tecnico».



«Ho qualche difficoltà dopo l'infortunio, devo essere gestito. Non mi sento veramente, una settimana va, l'altra no. Ho spinto nel 2013 ed ho avuto queste lesioni. Ho dato più del 100% in condizioni in cui normalmente non avrei giocato. Benitez, lo staff ed i miei compagni di squadra se dicono 'non posso giocare' capiscono».



E sul rapporto tra i tre svizzeri.
«Non vedo alcuna gerarchia. Benitez pensa che siamo sullo stesso livello, la differenza è nelle nostre caratteristiche. Io sono più per il recupero palla, Blerim è offensivo e Gökhan gestisce di più. Le parole dell'agente Inler? (che dichiarò che il suo assistito rendesse meglio in campo con Jorginho ndr). Soprattutto in un momento in cui ho dato tutto, mi hanno deluso. Gökhan avrebbe dovuto risolvere la situazione con un semplice commento su Twitter. Il fatto che lui non ha reagito mi ha deluso. Se il mio manager dicesse qualcosa di stupido, io sono grande abbastanza per reagire. Ho detto a Gökhan: mi fa male che non hai usato la tua personalità in quel momento. Io non farò problemi, perché io non sono così, ma questa storia ha cambiato il rapporto tra noi».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Aprile 2014, 22:18