Basket, Hackett diserta la nazionale
e fa infuriare anche l'Olimpia

Basket, Hackett diserta la nazionale ​e fa infuriare anche l'Olimpia

di Fabrizio Ponciroli
MILANO - Guerra aperta tra l'Olimpia e Hackett. La decisione del play di lasciare la Nazionale per divergenze sul proprio stato di salute non piaciuta affatto al presidente biancorosso Livio Proli che tuona: Mi auguro che il giocatore torni dove deve essere, ovvero in Nazionale. scappato: un atteggiamento inaccettabile e non pu avere alcuna giustificazione. Il club lo invita a tornare sui propri passi.





Un'eventuale squalifica da parte della Federazione costringerebbe la società a tornare sul mercato: «Al momento non voglio pensare ad altro se non a far fronte a una situazione inaspettata di cui avremmo fatto volentieri a meno». Insomma, l'Olimpia “spinge” affinché Hackett faccia un passo indietro e torni a disposizione degli azzurri, così da evitare grane all'Olimpia.



Nel frattempo, il popolo milanese sembra decisamente soddisfatto della nuova EA7. L'ultimo rilevamento parla di 1677 abbonamenti venduti. Superare quota 2234 (le tessere sottoscritte lo scorso anno) pare più che fattibile. Sul mercato, dopo aver annunciato Ragland, la società biancorossa ha messo a segno due colpi importanti, ovvero i rinnovi di Melli (annuale) e Gentile (triennale, con escape Nba).



Nessun intoppo anche a livello tecnico con biennale a favore di coach Banchi. Anche sul fronte Kleiza siamo in dirittura d'arrivo. L'ex Fenerbahce ha raggiunto l'intesa con l'Olimpia. Si parla di un ingaggio pari a 700 mila euro, contro i quasi tre milioni che gli garantiva il Fenerbahce. C'è poi da registrare un'altra voce clamorosa: il possibile arrivo di Drake Diener di Sassari, eletto, tra l'altro, miglior giocatore dela stagioen regolare in A. Ora, però, c'è da risolvere il “caso Hackett”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Luglio 2014, 12:03
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