Eurolega, suicidio Olimpia: getta alle ortiche
il vantaggio e si fa rimontare. Vince il Maccabi

Eurolega, suicidio Olimpia: getta alle ortiche il vantaggio e si fa rimontare. Vince il Maccabi

di Fabrizio Ponciroli
MILANO - Incredibile al Forum. L'Olimpia gioca una signora partita per 36' (arrivando anche a +13) ma, negli ultimi quattro minuti, si spegne, regalando al Maccabi una rimonta che ha del miracoloso. Gli israeliani si portano a casa il primo atto ai supplementari (101-99 il finale, decisivo Rice) lasciando il Forum, vestito di rosso fuoco (12.331 anime, la quasi totalit con la maglia “Red Shoes Are Back” in bella vista), sbigottito e incredulo.



Milano si presenta con un Langford sempre più tonico ma deve rinunciare a Gentile. In casa israeliana, basta dare un occhio da vicino a Schortsanitis, una sorta di gigante prestato alla pallacanestro, per capire la notevole fisicità dell'armata di coach Blatt. I primi minuti assomigliano più a una Royal Rumble in stile wrestling.

Pochi canestri, contatti durissimi. Il primo vantaggio è comunque biancorosso (20-15, due triple, a testa, di Moss e Melli).



La difesa Olimpia è da sogno ma il Maccabi mostra grande carattere (31-31). Lawal si erge a gladiatore e Milano vola (47-42 all'intervallo). Alla ripresa l'EA7 è ancora più aggressiva. Langford si sveglia dal profondo sonno e, in un lampo, è +12 Milano. Spettacolo in campo e sugli spalti.



L'Olimpia entra nell'ultimo quarto con un vantaggio rassicurante. Sembra finita, con il successo in tasca in gara1 dei quarti playoff di Eurolega, ma il Maccabi, trascinato da Rice, torna in partita e, incredibilmente, va a +1. Langford, dalla lunetta, non vince la partita (1/2). Si va ai supplementari.



L'Olimpia è frastornata, non segna più. Dramma sportivo, il Maccabi si porta a casa, in maniera imprevedibile, il primo atto. Suicidio biancorosso, Maccabi glaciale ai liberi. Domani sera gara2, sempre al Forum. Sarà un'altra battaglia, ma la squadra di coach Banchi dovrà ritrovare subito la testa per pareggiare la serie e continuare a coltivare il sogno chiamato Final Four.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Aprile 2014, 11:13
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