Giro d'Italia, si parte oggi dall'Irlanda:
Nairo Quintana il grande favorito

Giro d'Italia, si parte oggi dall'Irlanda: Nairo Quintana il grande favorito

di Marco Lobasso
ROMA - Sar un Giro d'Italia per scalatori. Lo si sapeva, ora di pi, visto che anche i bookmakers si sono accorti di quanto possano vincerlo i piccoletti, leggerissimi sulle vette nostrane. Per questo la corsa rosa che parte oggi da Belfast in Irlanda (21 tappe fino al 1 giugno con arrivo a Triste, 3 riposi sempre di luned, 10 arrivi in salita, 3 cronometro e 3445 km da percorrere) sar una sfida tra gente che si alza sui pedali e vola, alla Pantani per chiarire, nel 10 anno dalla sua scomparsa.





Nairo Quintana, colombiano di Tunja (quasi 3000 metri di altezza) è il favorito. Impressionò al Tour del 2013, vuole vincere al Giro. Proveranno a fermarlo l'altro colombiano, il più esperto Uran, il passista mai domo, l'australiano Evans, l'irlandese Roche (che oggi cerca la maglia rosa a casa sua), lo spagnolo Rodriguez sempre piazzato, e l'italiano Scarponi, primo azzurro in lista. Ma saranno tanti i giovani che vorranno sorprendere: per l'Italia il sardo Aru su tutti, ma per le tappe c'è Ulissi attesissimo e per le crono Malori. Vorranno far dimenticare Nibali che punta al Tour.



Sulle salite ci sarà da divertirsi. Torna lo Zoncolan, l'ascesa simbolo del ciclismo italiano, che deciderà la corsa nel penultimo giorno di gare, prima del carosello di Trieste. Tanti italiani al via, come non accadeva da tempo. Curiosità per Leonardo Moser, della dinastia dei Moser, 30 anni dopo la vittoria del grande Francesco in rosa. Curiosità anche per Petacchi che a 40 anni vuole ancora vincere in volata. Cambiano gli abbuoni, solo 10”, 6” e 4” all'arrivo e i punteggi per la maglia a punti (rossa e non più ciclamino), per favorire i velocisti.

Copertura massima della Rai con tutte le tappe in diretta e con un programma di eventi a tutte le ore che fa salire a 200 il totale delle ore in rosa, con tante novità. Oggi si inizia, madrina della manifestazione è Chiara Francini, sotto gli occhi del neo ct Davide Cassani.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Maggio 2014, 12:59
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