Telescoppio - Rodolfo Valentino interpretato da
Gabriel Garko: davvero ballava male come lui?
di Fabio Maccheroni
Le Garchiadi, l’olimpiade del fotoromanzo televisivo interpretato da Gabriel Garko (o da Manuela Arcuri, cambia soltanto il sesso), hanno toccato anche Rodolfo Valentino.
La Ares, lasciandone la scrittura a Losito, ha avuto l’accortezza di aggiungere al nome dell’attore «La leggenda», tanto per giustificare l’omaggio alle tradizioni de L'onore e il rispetto, il peccato e la vergogna, fiction spuntate dallo stesso albero, il Garko. Stavolta sono andati male anche gli ascolti, ma visto che Canale 5 è stato superato da Una buona stagione di Rai1 (pessima), questo non significa che è stata premiata la qualità.
Di quest’opera sì è molto parlato per la scena del nudo di Garko, censurata, ma che secondo l’attore sarebbe stata «funzionale alla storia»: quale storia? Rodolfo nasce da famiglia ricca che cade in disgrazia, cerca riscatto in America lasciando a casa, in Puglia, una figlia della colpa. Trova il successo grazie all’avvenenza, facendo ballare povere diavole a pagamento. Trovato il successo, muore. Ma era già morta l’ennesima fiction di Garko.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Aprile 2014, 10:33
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