"Ti arrandi così?", Tea Falco e l'autoironia:
la protagonista di 1992 si fa il verso -Video
di Alessio Caprodossi
L’attrice ha pubblicato la breve clip sul suo profilo Facebook, dove i commenti negativi sono stati oscurati dai tanti messaggi di sostegno, rimbalzando poi su Twitter con il tormentone #tiarrandicosì.
Non un refuso, bensì un gioco di parole in omaggio alle prese in giro subite in seguito alla sua interpretazione in “1992”, la serie sul periodo di Tangentopoli andata in onda su SkyAtlantic, in cui la giovane siciliana vestiva i panni di Bibi Mainaghi, una figlia viziata e piena di problemi di un papà corrotto della Milano da bere. Con l’aggravante di una parlata poco comprensibile, che ha toccato vette grottesche invece del registro drammatico proprio del contesto in questione. Come spesso succede quando c’è da spingere sull’acceleratore dei giudizi, sui social sono piovute un mare di post critici, divisi tra trovate spiritose (come l’imitazione di Lucia Ocone a Quelli che il calcio) e battute al veleno.
Con la mossa del video, però, la Falco ha dimostrato intelligenza stando al gioco delle parti. La storia insegna che l’autoironia è la miglior risposta verso chi odia e infierisce oltre il limite, finendo per zittirli. Ricordate il libro di barzellette con cui Francesco Totti fece il verso ai criticoni che attaccavano il suo spiccato accento romanesco? E la maglia “Mi vuoi morta? Fai la fila”, con cui Emma inaugurò il suo tour dopo gli attacchi subiti per la partecipazione al festival musicale Eurovision? Due dei tanti esempi di come il mettersi in gioco senza prendersi troppo sul serio sia l’arma più potente contro insulti e volgarità.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Aprile 2015, 08:33
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