Ilary Blasi nuda sotto la doccia: Le Iene
risolvono il caso delle foto 'rubate' -Video

Ilary Blasi nuda sotto la doccia, le foto 'rubate' su Internet: Le Iene risolvono il caso
ROMA - Ilary Blasi nuda sul web. In rete da qualche giorno circolavano foto e video di una presunta Ilary Blasi. L'inviato de Le Iene ha così indagato nel servizio andato in onda giovedì sera 26 febbraio sulla moglie di Francesco Totti e presentatrice proprio delle Iene, vittima di una disavventura legata alla messa in vendita su internet di foto e filmato molto spinti. Nelle immagini si vede una donna che all’apparenza sembrava proprio la Blasi, ma era solo una bufala.



Persino la conduttrice però aveva scambiato gli scatti per foto rubate di se stessa. Tutto è iniziato quando il suo Fanclub si è accorto che c'era qualcuno che stava cercando di vendere alcune foto della Blasi nuda mentre si faceva una doccia in un hotel e ha avvisato la cognata della conduttrice. Prima di una puntata de Le Iene la Blasi viene avvertita della cosa e conduce, come ammette lei stessa, tutta la puntata molto agitata finché, finita la diretta, si è messa a studiarle.



La conduttrice ci ha messo svariate ore per capire che quella donna, che le somigliava molto, non fosse lei.

Un'intera giornata, dice la conduttrice, per capire che in quelle foto non era lei, ma sarebbe bastato parlare subito col marito capitano della Roma per togliersi tutti i dubbi: "Francesco l'ha capito in un secondo - ha detto la Blasi -, notando la mancanza di un tatuaggio".



IL SERVIZIO



Dopo tutta una serie di ricerche sul web, l'inviato Matteo Viviani è arrivato a un nome e a un piccolo paese delle Marche, Mafalda. La Blasi e una troupe del programma di Italia 1 sono arrivati e hanno incontrato un ragazzo che inizialmente ha negato di essere il responsabile dell’accaduto, chiedendo di andare dai Carabinieri. Poi però, entrato nell’auto della troupe, ha invece confessato di essere l’autore della tentata vendita, cercando di giustificarsi e alla fine chiedendo scusa alla Blasi.



Tramite un gruppo su Facebook, infatti, ne era entrato in possesso e a quel punto ha provato a guadagnarci qualcosa vendendole a… 200/300 euro. Nessuna denuncia, alla fine, ma una ramanzina della Blasi, per il prezzo troppo basso e un selfie per riappacificare gli animi.



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Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Febbraio 2015, 13:51
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