Da vero poliziotto (e mister) alla camorra:
Pasquale Russo nel cast di Gomorra 2 -Foto
Sguardo intenso e volto scafato, è nella vita un ragazzo "di buona famiglia - come ama definirsi - di sani principi" e con una smodata passione per la recitazione, che coltiva da soli tre anni. La fortuna gli ha bussato alle porte proprio come avveniva negli anni Sessanta con un incontro fortuito. E ha cambiato la sua vita da quando un giorno per caso, mentre si esibiva sul palco di una compagnia teatrale amatoriale, ha incrociato Antonio Acampora e Armando Ciotola della CinemaFiction, scuola di recitazione e produzione cinematografica partenopea. E da lì gli si sono aperte le porte del cinema. Un sogno realizzato inaspettatamente a 42 anni, quando ormai Pasquale aveva quasi perso le speranze e che dimostra come tutto può sempre accadere e che "c'è posto per tutti".
Interpreterà un cattivo nella serie "Gomorra 2" ed è in arrivo un altro ruolo da duro anche nella serie "Un sindaco pescatore", con protagonista Sergio Castellitto. "Quando sei dall'altra parte, ossia quella dei criminali, ti rendi conto che è una vita che non vale la pena vivere - racconta il poliziotto-attore - Fingendo di essere uno di loro ho capito che è meglio fare altro, di certo non il camorrista. E' questo il messaggio che vorrei dare ai giovani. Nella serie userò pistole e mitra per le esecuzioni ma a mia figlia, che ha 9 anni, non faccio vedere certe cose. Lei sa che è tutto finto".
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Settembre 2015, 17:46
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