Tv, la rivincita delle donne detective: sono fragili
e nevrotiche ma più vere rispetto agli uomini

Tv, la rivincita delle donne detective: sono fragili ​e nevrotiche ma più vere rispetto agli uomini

di Claudio Fabretti
ROMA - Fragili, nevrotiche, ma spesso pi brillanti dei loro colleghi maschi. Una nuova ondata di detective in rosa sta invadendo il piccolo schermo.





All'insegna di un affascinante connubio tra lucidità (sul lavoro) e vulnerabilità (nel privato). L'ultima, in ordine di apparizione, è la splendida Diane Kruger, già Elena nella Troy di Petersen e fiancheggiatrice dei tarantiniani Bastardi senza gloria: alla sua nervosa teutonicità è affidato il personaggio di Sonya Cross, detective statunitense affetta dalla sindrome di Asperger, una sorta di “autismo invisibile” che compromette le interazioni sociali. Con il messicano Marco Ruiz (Demián Bichir) compone la coppia investigativa di The Bridge, attualmente in onda su Fox Crime con la seconda stagione.



Non meno fragile ma altrettanto determinata è la detective Robin Griffin, protagonista di Top of The Lake, stralunata miniserie “femminista” diretta da Jane Campion e in onda su Sky Atlantic. Perfetta, nella parte, Elisabeth Moss, la memorabile copywriter Peggy di Mad Men. Se nella ricerca “metafisica” della dodicenne Tui giocano un ruolo-chiave gli scenari incontaminati del neozelandese lago Wakatipu, non meno suggestiva è la cornice di The Killing: una Seattle tetra e piovigginosa, in cui si snodano le indagini a testa bassa di Sarah Linden. È la statunitense Mireille Enos a dar vita a quest'altra figura controversa di poliziotta, sospesa tra un'ostinata caccia al Male e una cronica incapacità di vivere, con riflessi disastrosi sulla vita sentimentale e sul rapporto con il figlio. La vedremo ancora, insieme al compare Holder, nella 4ª stagione della serie di Veena Sud: 6 episodi che saranno rilasciati online venerdì da Netflix.



Tornerà invece il 5 ottobre negli Usa la spia più famosa della tv, Carrie Mathison, “orfana” di Brody, ma pronta ad affrontare i nuovi intrighi di Homeland, il remake della serie israeliana Hatufim giunto alla quarta stagione. La pluripremiata Claire Danes, tra smorfie e sguardi fulminanti, ha costruito una nuova eroina, dotata di un formidabile intuito investigativo, ma prigioniera della sua labilità psichica (le è stata diagnosticata una sindrome bipolare).



Ma alla lista delle detective sull'orlo di una crisi di nervi vanno aggiunte anche la (fin troppo) aggressiva Stella Gibson (Gillian Anderson, X-Files) di The Fall, la tormentata Catherine Jensen a caccia di serial-killer in Those Who Kill e il duo formato da Janet Scott (Lesley Sharp) e Rachel Bailey (Suranne Jones), problematiche protagoniste di Scott & Bailey, serie poliziesca trasmessa da Foxlife. Perché i colori noir e giallo, oggi, si legano più che mai al rosa.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Luglio 2014, 14:05
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