Alessio Vassallo dal Giovane Montalbano a Leggo:
"Non sono uno sciupafemmine" -Foto/Video

Alessio Vassallo dal Giovane Montalbano a Leggo: "Non sono uno sciupafemmine"

di Emiliana Costa
ROMA - «Da quando interpreto Mimì Augello, tanti mi fermano per chiedermi consigli sulle donne, ma io non sono uno sciupafemmine, anzi sono fidanzato da sette anni».









Parola di Alessio Vassallo, l'attore 32enne palermitano che presta il volto al vice commissario femminaro della fortunata serie tv Il giovane Montalbano. Prequel della fiction interpretata da Luca Zingaretti. Il poliziesco, con Michele Riondino protagonista, terminerà stasera su Rai Uno con una puntata ricca di colpi di scena. E Vassallo, ospite a Leggo, ci ha raccontato il dietro le quinte del set siciliano, regalandoci qualche anticipazione.



«Nella seconda stagione - spiega - Mimì è cresciuto molto. E proprio nell'ultima puntata dovrà prendere sulle sue spalle la responsabilità del commissariato, perché il giovane Montalbano si trasferirà a Genova». Nella fiction senior a vestire i panni di Augello è Cesare Bocci. «Quando ci siamo incontrati – continua Vassallo – è stato molto gentile e mi ha fatto i complimenti per il mio Mimì».



Anche la seconda serie del prequel ha fatto il pieno di ascolti. «Il nostro primo sostenitore – aggiunge l'attore - è proprio Andrea Camilleri. Che una volta venne sul set e ci chiese di vedere una scena, eravamo nel panico. Come recitare l'Amleto di fronte a Shakespeare».



E per spiegare la fortuna della serie Vassallo risponde così: «C'è il linguaggio di Camilleri, un siciliano letterario che non esiste più, ma che conferisce alla fiction un'anima inconfondibile. Dall'altro, la nostra serie si caratterizza per una fotografia veloce, meno da cartolina. Una sorta di CSI».



Vassallo - che ha partecipato alla serie tv I Borgia ed è stato protagonista di Fino a qui tutto bene, film vincitore della Festa del Cinema di Roma 2014 - sta per tornare sul set con Honeymoon: «Un road movie ambientato tra Basilicata e Puglia, che tratterà in maniera delicata il tema dell'immigrazione» conclude.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2015, 08:47
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