Disorient Express, Cinzia Leone racconta
gli italiani spiazzati dal web 2.0

Disorient Express, Cinzia Leone racconta ​gli italiani spiazzati dal web 2.0

di Giancarlo Leone
Confusioni virtuali e tecnologiche raccontate - tra comico e grottesco - da Cinzia Leone nel nuovo spettacolo, Disorient Express, scritto con Fabio Mureddu.





Perché Disoriented?

«Perché, a differenza del famoso Orient Express, questo è un treno di vita disorientato. Lo spettacolo racconta la confusione generata da una forma di democrazia virtuale e virale alla quale non eravamo preparati».



Quale?

«Quella generata dalle tantissime opportunità di espressione offerte dalla tecnologia. Oggi milioni di persone, improvvisamente, parlano, esprimono opinioni e aggiungono informazioni. Il risultato è un agglomerato di contraddizioni che finisce per disorientarci».



Allora la tecnologia confonde invece di semplificare?

«No, non è la tecnologia a confondere; è la vita che confonde, perché è confusa di suo».



Internet

«L'unico mezzo di comunicazione che dimostra come la realtà non sia semplice, ma complicata e lo diventa ancora di più quando sette miliardi di persone hanno l'opportunità di esprimere il proprio pensiero, diverso dall'altra».



Il caos

«No, piuttosto una fotografia di gruppo in cui ci siamo tutti e abbiamo l'espressione di nonna nella foto di Natale, scattata dopo che hanno farle ricordare i nomi di tutti e trentasei i nipoti».



Il suo rapporto con i social

«Buono, anche se la parola condivisione che genera, confusione. Io su Facebook ho condiviso il mutuo, ma poi la rata me la sono pagata io».



DOVE, COME, QUANDO Disorient Express di Cinzia Leone e Fabio Mureddu con Cinzia Leone, teatro Ghione via delle Fornaci 37 fino al 22/03 18-28 euro 066372294
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2015, 09:00
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