Grazie a Facebook ha saputo del provino e ha ottenuto un posto nella compagnia canadese. Quanto conta la fortuna e quanto il talento?
«La fortuna è al primo posto, ma ci fai poco se non c'è preparazione. Io mi sono trovata al posto giusto al momento giusto».
Cos'ha di speciale Quidam?
«Esprime in pieno lo spirito del Cirque con le musiche senza tempo, i temi universali raccontati attraverso le acrobazie, i costumi fantastici e i volti di artisti provenienti da tutto il mondo. L'universalità resta il cuore della compagnia e le dà un tocco speciale. A me ha cambiato la vita».
Perché Zoè continua ad incantare?
«Si trova sull'altalena, sospesa in aria, a cantare ed esprimere le proprie emozioni ma è come lo spettatore: segue ciò che succede, accompagnata da personaggi fantastici. È in viaggi alla ricerca della felicità. E chi non lo è?»
Si è mai sentita invisibile?
«Sì, come succede a tutti durante la crescita, quando sei fuori casa o da sola o a scuola e cerchi di trovare il tuo posto nel mondo»
Tornare a casa? «Roma mi riempie di orgoglio; non abbiamo molto tempo libero, ma ho promesso ai miei colleghi di portarli in giro»
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Ottobre 2014, 10:21
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