IRA FRONTEN SU RADIO 2: CON L'ITALIA AMORE A PRIMA VISTA. E ORA VI INSEGNO LO SPAGNOLO

Su Radio2Rai, ogni pomeriggio

di Giancarlo Leone
Quante volte su Radio2 Rai nel pomeriggio abbiamo sentito quel programma intitolato Habla conmgo dove ci vengono insegnate delle pillole di spagnolo, per chi quest’anno vuole andare in Spagna o nei paesi dove si parla quella lingua? E chi è quella voce gentile e molto latina che legge in originale e traduce frasi con un senso compiuto? Altri non è che Ira Fronten, bellezza venezuelana, attrice e conduttrice televisiva che da 6 anni si è trasferita in Italia e qui è rimasta. Esaminando il curriculum della bella Ira ci rendiamo subito conto che è una donna con un passato ricco di esperienze, sempre pronta ad affrontare la vita e quello che ogni giorno le offre. Nata in Venezuela, come dicevamo, ha studiato recitazione a Buenos Aires, ha esordito nel 1998 come VJ per la catena televisiva canadese Much Music e da allora ha alternato l’attività di conduttrice e corrispondente tv a quella di attrice in telenovelas di successo per la tv colombiana. 6 anni fa è giunta in Italia ed ha continuato con successo la sua carriera di attrice.



Ira, 6 anni fa è approdata felicemente in Italia, continuando la sua carriera qui. Cosa l’ha spinta a trasferirsi qui da noi?

“Amavo già l’Italia quando ero in Venezuela, dove ci sono 2 milioni di italiani. Ero innamorata della lingua, del cinema italiano, dei grandi registi che hanno fatto film di successo conosciuti in tutto il mondo e sognavo questo Paese e pur essendo venezuelana mi sentivo italiana. Conoscevo Cinecittà, mi affascinava. Chi l’avrebbe detto che il sogno si sarebbe avverato?”.



E si è avverato?

“Sì, feci il mio primo viaggio a Roma per lavoro. Ero testimonial di una casa di moda colombiana per la settimana di moda a Milano. Il mio arrivo ha coinciso anche con qualcos’altro di bello: avevo trovato l’amore. Dico avevo trovato perché, purtroppo, quell’amore è finito. Ma sono rimasta in Italia, anche se spesso e volentieri viaggio per lavoro e anche per diletto. Ultimamente sono stata in Cina: anche in quella terra ci sono italiani che hanno forza di volontà, lavorano sodo perché i cinesi sono delle vere e proprie macchine da guerra e gli italiani si mettono in competizione”.



Arrivando in Italia ha continuato poi anche la sua carriera di attrice pur essendo già affermata in Venezuela…

“Una precisazione. I miei primi successi l’ho avuti in Argentina, poi anche in Venezuela. Qui in Italia ho partecipato ad una fiction del 2008 che ha avuto molto successo, Due mamme di troppo, su Canale 5 con Lunetta Savino ed Angela Finocchiaro, poi ho preso parte alla fiction su Raiuno, Un passo dal cielo, con Terence Hill, diretta da Enrico Oldoini ed io ero nella 9° puntata intitolata Il mostro del lago, che ha avuto ascolti alti. Ed ancora Don Matteo 6”.



Però arriva anche per lei sempre qui l’occasione di realizzare un grande sogno. Quale?

“La radio, che ho sempre amato e che da quando ero piccola mi ha sempre appassionato. L’amo così tanto che tanti anni fa ho provato le mie prime esperienze ai Caraibi. Anche qui a Roma andavo alla ricerca di radio locali che trasmettessero musica latina. Ma il salto di qualità lo feci circa un anno fa quando casualmente approdai a RadioRai con un programma che si chiamava Besame Mucho. Fu la cosa più bella che mi successe. La mia voce piacque molto al Direttore di Radio2, Flavio Mucciante, che pur non conoscendomi mi disse che la mia voce trasmetteva energia. Conobbi il Direttore una puntata prima della fine della serie. Mi fece questa volta di persona i complimenti”.



E adesso è sempre su Radio2Rai con Habla conmigo, cinque minuti al giorno di esercizi linguistici per comprendere la lingua spagnola

“Sì, ho avuto carta bianca da Mucciante e mi sono buttata in questa nuova esperienza. La trasmissione è un corso di spagnolo in pillole, che Radio2Rai, in collaborazione con l’Istituto Cervantes dal lunedì al venerdì per tutto luglio alle 15.30, con replica alle 19.50, regala ai propri ascoltatori. Tutte le puntate di questo format saranno disponibili in podcast. Con questa trasmissione mi sto divertendo molto. Sono lezioni divertenti, non cattedratiche e mai noiose di solo cinque minuti”.



Ormai vive ottimamente in Italia e ben integrata. Cosa le piace e non le piace degli italiani?

“Mi piace, ma questo vale solo per una parte degli italiani, il loro modo di affrontare le cose. Gli italiani sono dei conquistatori, degli avventurosi, degli scopritori che trovi in tutte le parti del mondo. E in qualsiasi posto vadano si fanno rispettare ed apprezzare. Si mettono sempre in gioco. Non amo, al contrario, quelli che non lo fanno”.



Quali sono i piatti che le piacciono di più?

“Farei prima a dire quelli che non mi piacciono. Sono una buona forchetta, amo la cucina italiana da impazzire. Colleziono gli oli d’oliva, amo una bella cacio e pepe, caponata siciliana, mozzarella di bufala campana che mangiata lì ha un altro sapore ed aroma, il pane di Lariano, bagnato nell’olio d’oliva, magari accompagnato da un bicchierino di buon vino. Insomma adoro tutta la gastronomia italiana. Io ed i miei collaboratori stiamo pensando di realizzare un programma che parla di piatti antichi italiani da vendere in Colombia ed in Argentina. Sarebbe bellissimo: esportare gastronomicamente la cultura del mangiare”.



Un pregio ed un difetto di Ira

“Un difetto: ho le mani bucate, non so risparmiare. E poi non so subito capire le persone: prendo sempre delle fregature. Le misuro sempre con il mio metro. Penso sempre che siano come me e invece… Un pregio: sono una persona solare, con la voglia di vivere, pronta sempre a mettermi in gioco, curiosa, eclettica. E anche se qualcosa non è andata per il verso giusto ci rido su. Vado avanti e cerco di essere ottimista”.



Progetti futuri?

“Diversi. Intanto da settembre ci sarà la seconda serie di Hablo conmìgo su Radio2Rai; un paio di progetti di fiction Rai che sto vagliando e poi un film con un importante regista italiano, uno che ha vinto l’Oscar. Ma è tutto top secret, ne parlerò a tempo debito. Per Rai Educational io e i miei collaboratori stiamo preparando un programma sulle donne, sulla loro integrazione nella società. A questo progetto ci tengo moltissimo perché sempre più le donne stanno diventando più competitive con l’uomo. Molte donne sono fantastiche, sono da ammirare per quello che fanno. Questo programma mi piace, forse perché somiglia a me, anch’io mi sono buttata ed eccomi qui”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Luglio 2013, 19:37
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