Dolcenera: "Vi racconto le emozioni
del Festival di Sanremo"

Dolcenera: "Vi racconto le emozioni ​del Festival di Sanremo"

di Manu Dolcenera
Ogni volta è una prima volta. Puoi aver partecipato mille volte al Festival ma le aspettative, le sensazioni sono sempre diverse: appena ci pensi vivi le emozioni di una notte prima di un esame.


Le emozioni si susseguono, si accavallano, si scontrano in un alternarsi di determinazione, per dare al brano l'interpretazione più vicina all'emozione di quando hai scritto la canzone, e di timore che qualcosa possa disturbare la concentrazione quando sei su quel palco.

Quest'anno sarà solo la mia quinta volta in 14 anni e se la vittoria con Siamo tutti là fuori del 2003 è stata la partecipazione dell'incoscienza, quella del 2006 con Com'è straordinaria la vita è stata quell’aspettativa per un brano davvero importante.

Mentre il 2009 ha rappresentato un cambiamento musicale con Il mio amore unico che mi ha portato verso un nuovo percorso artistico che poi è sfociato in Ci vediamo a casa del 2012 con uno sguardo alla società e il desiderio di superarlo per la riconquista di vecchi diritti civili. In ogni partecipazione c'è il piacere del ricordo, ma la vittoria del 2003 è pur sempre la prima volta e poi... la vittoria ha sempre un sapore speciale!

Vivo le emozioni del Festival condividendole con le persone che mi sono a fianco. Salgo sul palco dopo una lunga attesa in camerino, tra i rumori del backstage affollato, alla ricerca di concentrazione e un gesto scaramantico che si riduce a toccarmi le tette incrociando le braccia e quando è il mio momento so che devo dare tutta me stessa alla mia canzone e ho solo tre minuti e 30 secondi.

Devo spazzare via ogni emozione ed entrare nel mondo della mia canzone, nell'emozione della canzone, cercando di riviverla ricordandola quando l'ho scritta. Forse la domanda che mi passa davanti è: «Perché ho avuto il bisogno di scrivere questa canzone?» e cerco di trovare la risposta nel pianoforte e nel canto. Poi spero che la canzone sia arrivata nel cuore di tante persone che hanno riconosciuto quell'emozione e con la canzone gli hanno potuto dare un nome: "Ora o mai più". Spero che sia un festival emozionante non solo per me, ma anche per chi ascolta. "Ora o mai più"!
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Febbraio 2016, 08:29
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