Un'affermazione identitaria in note, riportate su sacchi di juta, scampoli di stoffa, carta igienica, e su qualsiasi supporto utilizzabile allo scopo, per quasi cinquemila composizioni, restaurate e digitalizzate e rese oggi vive, grazie al lavoro del musicologo Francesco Lotoro.
Un concerto sostenuto da un'interprete d'eccezione, Ute Lemper accompagnata dal pianista Vania Gierig e da virtuosi talenti e cast musicali di fama internazionale. Fra questi, la violinista Francesca Dego, la pianista Francesca Leonardi, la voce yiddish Myriam Fuks e la violinista di origine gitana Roby Lakatos. E ancora, i solisti e il Coro voci bianche il Coro Ha-Kol, il cymbalon di Marian Serban, la voce tzigana di Marian Balog, il baritono Angelo De Leonardis, il cantore Paolo Candido e il Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista.
L'attore Marco Baliani rievocherà le storie di alcuni compositori e, in anteprima mondiale, saranno proiettate alcune sequenze del Il maestro, sul lavoro di recupero compiuto da Lotoro. Ospite anche Andrea Satta, leader del gruppo musicale Têtes de bois, e figlio di un deportato a Auschwitz. Riprodotti nell'invito e nel programma dell'evento, sette disegni del celebre artista Mimmo Paladino.
DOVE, COME, QUANDO Ute Lemper e Marco Baliani tra i protagonisti di Tutto ciò che mi resta, oggi alle 21, ingr.
libero fino esaurim. posti, diretta Rai5, info 0680241281, www.tuttociochemiresta.it, Parco della Musica, v.le de Coubertin 30
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Gennaio 2015, 09:48
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