Il tour si intitola Un filo di trucco, un filo di tacco. Parole care?
«Prima di uscire me le ripeteva sempre mia madre, donna sobria, elegante e molto vanitosa».
In scaletta?
«Essendoci una parte recitata, ho scritto il plot, poi ho selezionato i brani più adatti».
In scena parla con la luna
«Mi ha sempre affascinato».
Di vita e d'amore
«Avendo un'età, ne ho vissuto tutte le sfaccettature, gioie e dolori».
Il suo repertorio è pieno d'amore
«È una cosa che va costruita con pazienza, facendo questo mestiere ho avuto grandi passioni ma ho distrutto l'amore, me ne dispiace. Oggi vivo sola ma non sono infelice».
Di recente si è esibita in Turchia
«Lo farei in ogni parte del mondo, da cantante elettiva meglio nei piccoli club».
Cosa ha in mente per il futuro?
«È una sorpresa, guai a non avere progetti. Posso anticipare che all'Expo farò una serata con Paolo Fresu».
Cosa ama del jazz?
«Il senso di estrema libertà, s'improvvisa di più».
Ottant'anni compiuti da poco
«Una bella tappona, poi ci saranno i novanta e i cento».
Allo specchio che donna vede?
«Diversa da quella di prima, guardo ai miei cambiamenti con tenerezza».
È nel cast del film Ma che bella sorpresa
«Nessuna nostalgia della recitazione, l'ho fatto solo per divertimento. Sentirmi dire che sono buffa mi fa piacere».
La musica oggi?
«Vira in gran parte verso l’appiattimento, gli arrangiamenti sono simili. Qualcuno però si distingue, trovo molto bravi Marco Mengoni, Tiziano Ferro, Elisa e Malika Ayane».
DOVE, COME, QUANDO Ornella Vanoni live con il tour Un filo di trucco, un filo di tacco, oggi alle 21, al teatro Olimpico, piazza Gentile da Fabriano 17.
Biglietti da 25 a 57.50 euro, info 063265991, www.teatro olimpico.it
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2015, 08:30
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