Da Non sono una signora a Sei bellissima, da Il mare d'inverno a E la luna bussò. Perle autoriali create da Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Enrico Ruggeri, Maurizio Piccoli, Pino Daniele, Djavan. E ancora: Così ti scrivo, Una sera che piove, Io resto senza vento e gli omaggi alla sorella Mimì.
«Io, Mimì e Renato Zero eravamo inseparabili. Ancora sconosciuti, io facevo l'autostop e quando qualcuno vedendomi in minigonna inchiodava, loro venivano allo scoperto, lei con la bombetta, lui con i suoi vestiti colorati e io dicevo: Ci sarebbero pure ‘sti due amici». Una vita controcorrente, per un repertorio che abbraccia quattro generazioni: «sono ciò che ho visto e che ho fatto», dice di sé la cantante.
«Ho avuto una carriera più fortunata della vita privata. Amare è appartenere, è dedizione, fantasia e soprattutto amore». Premesse ravvisabili anche nella passione che Loredana dimostra in campo artistico: «per me il palco è una valvola di sfogo, per trascinarmi via ci vuole il carroattrezzi». Ad accompagnarla nelle due ore di performance, Alberto Linari tastiere, Andrea Morelli e Alessandro De Crescenzo chitarre, Pier Mingotti basso, Ivano Zanotti batteria e l'amica vocalist Aida Cooper.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Luglio 2014, 09:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA