Fabrizio Moro torna nella sua città:
il tour estivo fa tappa a Rock in Roma
di Claudia Faggioni
Pronto a ritrovare il pubblico di casa?
«C'è sempre più ansia prima di esibirmi nella mia città, mi aspetto una grande risposta da Roma».
È già in cantiere il prossimo album.
«Sì, sarà il primo album registrato interamente in presa diretta e in analogico. Ci sto lavorando da diversi mesi: ho scritto più di trenta brani, ma finora ne ho salvati solo quattro…».
Ci sarà una collaborazione con i Modena City Ramblers.
«Sono sempre stato un loro fan. Ho scritto un brano che aveva delle caratteristiche di sound molto simile al loro, e li ho contattati su Facebook. È piaciuto e lo abbiamo registrato».
Ha scritto per Noemi, Emma, Gaetano Curreri. Come si trova nel ruolo di autore?
«Se non mi mancasse così tanto il palco, ammetto che sarebbe il lavoro ideale per me. Sto ricevendo molte richieste da mostri sacri della musica».
Sta scrivendo anche un romanzo.
«E' una storia ambientata tra Setteville nord, che è la zona dove sono cresciuto, e San José in Costarica. Sullo sfondo c'è tanta musica e una grande storia d'amore».
Un brano che le ha cambiato la vita.
Difficile sceglierne uno. La maggior parte dei brani di Rino Gaetano e del primo Vasco sono quelli che mi hanno fatto venire voglia di fare questo lavoro. Per citarne altri direi Battisti, De André, Carboni…».
Nel 2009 è nato Libero e l’anno scorso Anita. Come l’ha cambiata la paternità?
«È stata l’esperienza più importante della mia vita artistica. Mi ha dato un equilibrio interiore che prima non avevo, molta più positività e meno rabbia, che non significa meno grinta».
DOVE, COME, QUANDO Fabrizio Moro live venerdì alle 21.45 al Postepay Rock in Roma, Capannelle, via Appia nuova 1255, 20 euro+d.p., www.rockinroma.com
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Luglio 2014, 09:28
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