Il titolo?
«C'è una vita passata a fare musica, a guardare il mondo e cercare di capirlo».
Sul palco, Mannoia e Pannofino
«Per le canzoni, con Fiorella c'è l'imbarazzo della scelta, con Francesco farò Hai ragione e forse qualche anteprima, a breve uscirà il suo disco».
Risponderà alle domande dei fan, stanco dei giornalisti?
«No, semplicemente è bello dialogare con il pubblico».
L'uomo oltre l'artista?
«Rappresenti sempre ciò che scrivi, devi prenderti le tue responsabilità».
L'omaggio a Gaber- Jannacci-Faletti?
«Tre persone che nella vita hanno fatto tanti lavori, spiritose e con un'intelligenza superiore».
I talent per lei?
«Sono un'opportunità purché non l'unica, la cosa migliore resta suonare nei piccoli club e fare la gavetta».
Suo figlio canta
«Fa musica più difficile della mia, sono orgoglioso di lui. Il nostro è un rapporto di scambio, ma nessuno insegna all'altro».
Convergenze?
«L'importanza del testo, non amiamo stupidaggini».
Oggi che pezzo di vita affronta?
«Divertente, continuo a fare ciò che mi piace ritenendomi sempre in vacanza».
La giovinezza di Sorrentino è un trionfo, la sua?
«Mentre scrivo una canzone, come quando sono sul palcoscenico, non ho età»
DOVE, COME, QUANDO Enrico Ruggeri con Pezzi di vita tour, oggi ore 21, all'Auditorium, viale Pietro de Coubertin 30.
Biglietti da 25 a 37 euro, info 892982, www.auditorium.com
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Maggio 2015, 08:09
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