Cat Stevens, appuntamento
storico stasera al Forum

di Massimiliano Leva

C'era una volta Cat Stevens. O meglio, c'era una volta il cantautore famoso: quello che era riuscito a conquistare il cuore dei fan e la testa delle classifiche con canzoni che sono diventate classici come «Father and son».

Poi, alle fine degli anni '70, a un passo dalla morte, ecco che il cantautore promette a Dio che se lo tiene in vita gli dedicherà la vita. «Ero al mare, improvvisamente vidi quest'onda venirmi incontro. Mi ritrovai sott'acqua. Capii che stavo per morire, non riuscivo più a nuotare, la forza della natura stava avendo il sopravvento su di me. Chiesi aiuto a Dio, a qualsiasi Dio e giurai che se mi fossi salvato gli avrei totalmente dedicato la vita».

E così fece. Era il 1977: Cat Stevens abbandonò la chitarra, si fece crescere la barba, si convertì all'Islam e diventò Yusef Islam. Da allora niente più concerti. Una vita solo privata. Oggi, invece, rieccolo. Stasera torna dal vivo: è al Forum per un concerto in cui porta anche le nuove canzoni da un disco appena uscito. Si intitola «Tell'em I'm gone».

«Ero impegnato a dare un senso alla mia vita», spiega. La musica continua a sgorgare dentro di me. E poi la chitarra è lo strumento che più ha contribuito a diffondere la civiltà islamica in Europa». Già, perché non ha abbandonato la sua fede in Maometto. Anzi, si fa chiamare ancora Yusuf. Ma per tutti lui è Cat Stevens.

DOVE, COME, QUANDO Yusuf Islam/Cat Stevens, stasera al Forum di Assago in via di Vittorio 6.

Inizio ore 21; biglietti a 115/50 euro