Mistaken for Strangers, esce oggi
il 'rockumentary' sui National

Mistaken for Strangers, esce oggi ​il 'rockumentary' sui National

di Michela Greco
ROMA - Quanto sei famoso?. Non ti viene mai sonno durante un concerto?. Sul palco ve li portate i documenti e il portafogli?. Le esilaranti domande di Tom Berninger al leader dei National e agli altri membri della band sono solo un assaggio della geniale follia di Mistaken for Strangers, il rockumentary sul gruppo indie americano, in sala solo oggi.





Se poi si pensa che Tom, un meraviglioso nerd metallaro, è il fratello minore del cantante Matt e da sempre vive all'ombra del consanguineo rockstar, diventa chiaro che questo documentario parla sì di musica, ma soprattutto di questioni di famiglia.



«All'inizio dell'esperienza di questo film, girato durante il tour High Violet – ha raccontato ieri a Roma Matt Berninger, prima che la band si esibisse in serata all'Auditorium – io ero il fratellone vincente e Tom il fratellino incasinato, ma poi, anche grazie al documentario, il nostro rapporto è cambiato. Ora lo vedo come un adulto, lo rispetto e gli voglio bene, anche se è molto diverso da me».



Si salda quindi l'ennesimo legame familiare di una band in cui i chitarristi Bryce e Aaron Dessner sono gemelli e fratelli sono il bassista Scott e il batterista Bryan Devendorf.



Con uno sguardo svagato degno di Zach Galifiniakis in Una notte da leoni, Tom ha spiegato serafico la genesi di Mistaken for Strangers: «Avevo bisogno di un lavoro e Matt me lo ha dato: mi ha fatto fare il roadie. Pensavo di girare video per il sito della band, poi quando i ragazzi hanno visto le immagini di me che piangevo o mi ubriacavo durante il tour, hanno pensato che si potesse realizzare un progetto più grande». Il risultato è un film originalissimo e intenso in cui compare anche il presidente Obama, per il quale i National suonarono nel 2008: «È stato un onore cantare per il presidente – ha ricordato il cantante – ma lì non c'erano molti nostri fan ed è stato strano suonare per gente che non sapeva chi fossimo».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Luglio 2014, 12:17
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