I ricercatori hanno chiesto ad alcuni volontari di afferrare delle biglie immerse in una bacinella colma d’acqua, farle passare attraverso una stretta fessura e metterle in un secondo contenitore. Il campione preso in esame aveva meno difficoltà a prendere il materiale rispetto a chi aveva le dita asciutte. Le rughe sui polpastrelli aiuterebbero dunque nella presa sott'acqua.
L'ipotesi è che il fenomeno sia il frutto di un'evoluzione perché i nostri antenati avrebbero cominciato a sviluppare questa caratteristica per procurarsi risorse in ambienti umidi. Si verifica una costrizione dei vasi sanguigni strettamente correlata al sistema nervoso.
Un gruppo di scienziati tedeschi del Max Delbrück Center for Molecular Medicine e della Charité Universitätsmedizin di Berlino invece sostiene che le dita raggrinzite non servano a nulla.
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Perché le dita si raggrinziscono in acqua?
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 6 luglio 2015
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2015, 09:14
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