I bimbi con gli "occhi a stella" si incontrano
a Roma
di Antonio Caperna
E’ un insieme di malattie che comportano vari deficit e interessano diverse aree dello sviluppo tra cui quella cognitiva, del linguaggio e psicomotoria. Compare in un caso ogni 10mila nascite
Ad essa è dedicata una giornata di studio, ricerca e aggiornamento sui risultati degli ultimi approfondimenti, alla quale partecipano esperti, specialisti e soprattutto famiglie, insegnanti e ragazzi ‘Wiliams’. Con loro un testimonial d'eccezione, l'attore e regista Luca Barbareschi.
E' la Conferenza Internazionale "Harmonize Williams Syndrome in Europe", organizzata dall'Associazione Italiana Sindrome di Williams, sabato 17 ottobre 2015, a partire dalle 8,30 nell'aula magna della Pontificia Università Lateranense di Roma, in Piazza San Giovanni in Laterano, 4.
"La conoscenza della sindrome è fondamentale affinché si possa dare ai nostri ragazzi e alle loro famiglie tutto l'aiuto necessario per affrontare la vita nel migliore dei modi. Molti di loro, grazie alla diagnosi precoce e a terapie sempre più mirate (obiettivi perseguiti dalla nostra associazione) riescono ad avere percorsi scolastici, di vita e di integrazione sempre più vicini ad una buona autonomia", dichiara Leopoldo Torlonia, presidente dell'Associazione Italiana Sindrome di Williams che, oltre a fondare l'associazione, ha istituito 15 anni fa la Federazione Europea Sindrome di Williams.
Per domenica 18 ottobre è previsto il ‘Williams Family Day: "Un incontro con tutte le famiglie al Parco Avventura Riva dei Tarquini (Tarquinia, VT) , per continuare a parlare con gli esperti nazionali delle difficoltà che si incontrano nella vita quotidiana".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Ottobre 2015, 19:31
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