Roberto Cavalli, il fondo Clessidra tratta per comprare la maggioranza: a marzo si chiude

Roberto Cavalli, il fondo Clessidra tratta per comprare la maggioranza: a marzo si chiude
MILANO - Roberto Cavalli ed il fondo Clessidra, che fa capo a Claudio Sposito, hanno avviato una trattativa in esclusiva per il pacchetto di maggioranza della griffe, preservandone l'italianità.

Dopo un primo avvicinamento nel 2009 concluso con un «no grazie», a seguito di una valutazione di 400 milioni di euro ritenuta insufficiente, Sposito si è rifatto vivo a fine novembre, fallito il tentativo di scalata da parte dei russi di Vtb. Secondo le ricostruzioni, il fondo puntava al 70% della maison fiorentina, ma dalla valutazione iniziale di 800 milioni di dollari erano scesi troppo e Cavalli si è tirato indietro.



Che ci fosse una trattativa in corso è stato lo stesso Cavalli a confermarlo non più tardi dello scorso 20 settembre: «la firma - riferiva lo stilista - ancora non c'è ma la vendita ci sarà». «Mi piacciono le persone con cui sto trattando ora - aggiungeva - e non guardo a che lingua parlano». Su un dettaglio però lo stilista metteva un punto fermo: «Senza di me non si va avanti». Con il ritorno di Sposito e l'esclusiva nero su bianco e l'obiettivo di concludere entro marzo la lingua parlata dall'interlocutore è nota ed anche la disponibilità di quest'ultimo a soddisfare la condizione posta da Cavalli per cedere una quota di sovranità nella propria creatura. Quanto esattamente Cavalli cederà al fondo che fa capo a Sposito non è ancora noto, ma di sicuro c'è che resterà azionista e che avrà il peso per «supportare» la nuova squadra di comando nel progetto di rilancio e di sviluppo.



Stando alle condizioni rese note, Francesco Trapani, già amministratore delegato di Bulgari e vicepresidente Esecutivo di Clessidra sarà il nuovo presidente del Gruppo Cavalli.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Dicembre 2014, 21:26
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