Milano Fashion Week dal 17 al 22
settembre: tutti gli eventi del Festival

Milano Fashion Week dal 17 al 22 settembre: tutti gli eventi del Festival

di Paola Pastorini
Cavalcare l'onda della moda, sentirne l'energia. l'invito che Comune e Camera della Moda rivolgono ai milanesi alla vigilia della Settimana di sfilate donna estate 2015, che si aprir il 17 settembre e che proseguir fino al 22. Il programma ricco: 138 griffe, di cui 67 sfilate. Tra le novit in passerella Giamba (la nuova linea di Giambattista Valli), Nicholas K., Elisabetta Franchi e I'm Isola Marras.





L'intenzione è di avvicinare sempre di più la moda alla gente: «La moda è accusata di essere chiusa in se stessa, non è così - ha spiegato il sindaco Giuliano Pisapia - Moda e istituzioni hanno lavorato fianco a fianco per sfidare la concorrenza internazionale, che ha cercato di togliere a Milano il primato, ma che la città continua a mantenere». E aggiunge: «La settimana deve essere una festa per tutti, un momento di orgoglio per quello che sappiamo fare, ma anche un tavolo di lavoro per progettare il futuro e dare nuovo slancio alla città e all'Italia».



Gli fa eco Jane Reeve, ad della Camera della Moda: «Milano deve sentire cosa significa essere nella moda, restirare quell'energia che noi addetti ai lavori avvertiamo deve entrare in circolo». Stimoli e idee in campo ce ne sono, ma soprattutto si avverte che si tratta, anche per la moda, della prova generale in vista di Expo. Tra le novità l'apertura di Expo Gate di largo Cairoli, che si affiancherà a Palazzo Reale, Palazzo Giureconsulti e Palazzo Clerici nell'ospitare gli stilisti, e le Isole digitali per lo streaming delle sfilate, insieme con tanti maxischermi in giro per il centro (fra cui piazza Gae Aulenti, via Croce Rossa, corso Vittorio emanuele). Inoltre l'ampliamento della rete wifi, arricchita di 50 nuovi hot spot. «Lo sforzo è quello di portare tutto il sistema del made in Italy, con la moda in testa - ha aggiunto l'assessore Cristina Tajani - mi aspetto che nel 2015 faremo scintille».



Luci e ombre sul fronte economico. «Se prevedevamo di chiudere il 2014 con un fatturato dell'industria italiana della moda in aumento del 5% - ha spiegato il presidente di Camera della Moda Mario Boselli - dobbiamo invece dire che chiuderemo al +4,2/4,5% rispetto al 2013, a causa della sofferenza del mercato interno, rimasto piatto. Tiene invece l'export, sul quale dobbiamo continuare a spingere».



Ma la moda resta strategica per Milano. Sono oltre 9mila le imprese che operano fra città e provincia tra abbigliamento, pelletteria, cosmesi e gioielleria. Un settore con 73mila addetti, in crescita del 5% in un anno mentre a livello nazionale gli addetti (700mila) diminuiscono dell'1,4%. Il comparto milanese vale 13,4 miliardi di fatturato, quasi un quinto degli 80 nazionali. Ecco un altro motivo per fare squadra.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Settembre 2014, 07:57
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