Sabella e il nuovo piano trasparenza: "Stretta
sui dirigenti, la corruzione ha lasciato macerie"

Sabella e il nuovo piano trasparenza: "Stretta ​sui dirigenti, la corruzione ha lasciato macerie"

di Paola Lo Mele
A gennaio il piano trasparenza di Roma Capitale verrà rimodulato e l'anno nuovo potrebbe portare sorprese per i dirigenti comunali.





«È un po' complicato da fare, ma vorrei avere le loro situazioni patrimoniali sotto controllo - l'annuncio fatto ieri dall'assessore alla Legalità Alfonso Sabella - non dell'amministrazione ma dei cittadini, visto che i dirigenti hanno dei compiti che, in certi casi, sono molto superiori a quelli dei politici. Voglio sapere se il dirigente ha la casa a Cortina o gira con la Panda...».

La novità è emersa nel corso della giornata della trasparenza che si è tenuta ieri in Campidoglio per «comunicare in modo semplice e diretto» ai cittadini, operatori e associazioni, «i progetti del Comune per contrastare i fenomeni di corruzione».



Ad aprire i lavori lo stesso Sabella, arrivato in Comune dopo la maxi-inchiesta su Mafia Capitale, e il sindaco Ignazio Marino che ha sottolineato: «Qui in Campidoglio abbiamo trovato le macerie. Ma ora dobbiamo guardare avanti, alla ricostruzione dalle macerie».



L'intenzione dell'assessore alla Legalità è quella di prevedere che tutti i dirigenti comunali mettano on-line la loro situazione patrimoniale, oltre alla loro dichiarazione dei redditi. Secondo Pompeo Savarino, presidente dell'Agdp (associazione classi dirigenti delle pubbliche amministrazioni) «il principio è valido ma, a mio avviso la pubblicazione on line di questi dati non va bene, sia per questioni di sicurezza personale, sia per questioni di privacy, però il principio è valido. Tali informazioni vengano gestite da un ufficio incaricato all'intendo del Comune».
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Settembre 2015, 08:55
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