De Gregori profeta in patria, il Vivavoce tour
approda domani sera al Parco della Musica

De Gregori profeta in patria, il Vivavoce tour ​approda domani sera al Parco della Musica

di Claudio Fabretti
Il Principe si riprende Roma. E fa risuonare tutta la sua carriera in Vivavoce. Titolo emblematico quello del tour e dell'ultimo (doppio) album di Francesco De Gregori. Perché il cantautore romano ha voluto riprendere in mano il suo canzoniere senza filtri o auricolari. «È un invito all'ascolto comune e intergenerazionale anche perché nei miei concerti vedo tante persone di età diverse».





E sarà così anche domani all'Auditorium, dove De Gregori proporrà le nuove versioni dei suoi classici. Fedele, infatti, alla massima dylaniana del Never Ending Tour, una sorta di concerto permanente, in cui i brani via via mutano forma sul palco nel corso degli anni, il cantautore romano rifiuta l'idea della «musica come un museo». Operazione che ritiene pienamente “lecita”: «Io non vado a casa di quelli che conservano Rimmel o La donna cannone sotto al cuscino e glieli sostituisco di nascosto: VivaVoce è solo musica in più». Fra le licenze che De Gregori si è concesso, c'è anche un affettuoso omaggio all'amico scomparso Lucio Dalla: l'inserimento all'interno di Santa Lucia di una citazione della sua Com'è profondo il mare.



Ospiti della serata di domani, il fedele Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo che lo ha accompagnato spesso sul palco, e il fratello di De Gregori, Luigi Grechi, con il quale duetterà su Il Bandito e il Campione (scritta dallo stesso Grechi) e Senza regole. De Gregori è accompagnato dalla sua nutrita formazione, capitanata dal “capobanda” Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso).



DOVE, COME, QUANDO Francesco De Gregori live domani alle 21 al Parco della Musica, v.le de Coubertin 30, 35-55 euro + prev., info 0680241281 e www.auditorium.com.



Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2015, 08:34
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